Milano, ragazza uccisa nella vetrina del negozio: proteste per la pubblicità

I cartelloni pubblicitari sono stati rimossi grazie all'Intervento del Comune

Milano, ragazza uccisa nella vetrina del negozio: proteste per la pubblicità

Un uomo mascherato da scheletro e incappucciato che, con un'accetta, taglia la gola a una donna. È la campagna pubblicitaria apparsa nelle vetrine di Philippe Plein a Milano, in occasione dei maxi sconti durante il Black Friday, accompagnata dallo slogan "Price killer".

La scelta pubblicitaria ha suscitato numerose polemiche, soprattutto in considerazione della vicinanza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che cadrà domenica 25 novembre. Capofila della critica ai manifesti del negozio di corso Venezia è Mercedes Lanzilotta, blogger, attivista e medico, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, che ha pubblicato le foto della campagna pubblicitaria su Facebook:"Accade che la violenza contro le donne divenga humus commerciale nel pieno centro di Milano".

La polemica è accompagnata dalla richiesta di rimuovere "questa oscenità".

Si appella al Comune di Milano e al Sindaco Beppe Sala, senza, in realtà, riporvi molta fiducia, dato che il Comune non ha competenza per quanto riguarda affissioni pubblicitare negli spazi privati. Invece, è di pochi minuti fa la notizia che i manifesti sono stati rimossi dalle vetrine, grazie allla catena di condivisioni.

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