La polizia è dovuta intervenire a sedare una violenta rissa tra stranieri scoppiata martedì mattina in piazza Duca d’Aosta (Milano).
La richiesta di aiuto è giunta in questura intorno alle 6, quando alcuni uomini appartenenti ad un gruppo di vigilanza privata hanno comunicato alla centrale una violenta colluttazione tra stranieri nei pressi della stazione centrale.
Quando gli uomini in divisa sono giunti in piazza Duca d’Aosta, hanno tentato di calmare gli animi dei litiganti per comprendere quale fosse l’origine del dissidio. Il problema era una trattativa, non andata a buon fine, per la compravendita di un telefono cellulare. Le parti non erano riuscite a trovare un accordo e, per quel motivo, avevano iniziato ad azzuffarsi.
Una volta chiarita la causa dei disordini, gli agenti si sono occupati di identificare i facinorosi ma, proprio per questo, la situazione è nuovamente precipitata. Gli stranieri, sprovvisti di documenti e per nulla intenzionati a collaborare, si sono infatti scagliati contro gli agenti, facendoli oggetto di calci e pugni. Dopo una breve colluttazione, finalmente, gli agenti sono riusciti a far scattare le manette ai polsi degli africani, condotti presso gli uffici della questura di Milano per le consuete operazioni di identificazione.
Si tratta di due gambiani, rispettivamente di 20 e 30 anni, accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Insieme a questi un terzo gambiano, anch’egli coinvolto nella rissa in piazza Duca d’Aosta, il quale, a differenza connazionali, è stato incriminato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione corporale, infatti, gli agenti hanno trovato ben 50 grammi di marijuana e 20 di hashish, oltre a 60 euro in contanti, evidentemente proventi dell’attività di spaccio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.