Sale a nove il numero delle vittime delle molestie sessuali subite la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. A dare la notizia fonti della Procura che sta indagando su tre diversi episodi per violenza sessuale di gruppo insieme alla squadra Mobile. Questo è quanto emerso dal vertice in procura tra i pubblici ministeri Letizia Mannella e Alessia Menegazzo e gli investigatori della Squadra Mobile. Sarebbero state identificate quattro giovani ragazze in più rispetto a quelle che erano inizialmente coinvolte nei tre episodi conosciuti, durante i quali le giovanissime hanno subito abusi e molestie pesanti. Tutte le vittime ascoltate dagli investigatori hanno parlato di aggressori stranieri.
Sale il numero delle vittime a Milano
La notte di San Silvestro, in Piazza Duomo a Milano, hanno avuto luogo diverse aggressioni ai danni di alcune giovani ragazze che, dopo essere state circondate da una trentina di giovani, presumibilmente stranieri, sono state spinte, toccate ovunque, strattonate e derise mentre stavano cercando di liberarsi dalle molte mani che abusavano di loro. Il numero delle vittime di quell’episodio, giudicato dalla Procura “gravissimo e senza precedenti”, sembra destinato a salire inesorabilmente con il passare dei giorni. Inizialmente si parlava di una sola ragazza molestata, poi tre, in seguito cinque e adesso ben nove giovanissime che hanno subito molestie da parte di un branco, o più, di ragazzi. Ascoltate dagli investigatori sarebbero tutte concordi con il fatto che i loro aggressori non fossero italiani ma stranieri. Nei giorni scorsi alcune di loro avevano raccontato, ancora sotto choc, il dramma provato durante quella notte da incubo dell’ultimo dell’anno, in quella che doveva essere una serata di festeggiamenti.
Gli aggressori erano stranieri
Se da un lato il numero delle giovani aggredite continua a salire, dal fronte delle indagini restano ancora senza un nome i ragazzi ripresi dai cellulari e dalle telecamere di sicurezza presenti nella zona. Sembra però ormai certo che non sia stato solo un gruppo di uomini a molestare le giovani donne ma più di un branco. Perché i gravissimi episodi sono stati commessi da giovani che hanno agito con modalità da "branco", come ha tenuto a sottolineare la Procura di Milano. Una delle ragazze ha raccontato: “Ci stavamo guardando in giro, c’erano la musica e i fuochi d’artificio. A un certo punto ho capito che mi stavano toccando, io e la mia amica volevamo scappare ma non potevamo c’era troppa gente, eravamo circondate. La mia amica è caduta, continuavano a spingerci in modo aggressivo e a un certo punto ho sentito le mani dappertutto, anche dentro il reggiseno che mi è stato praticamente strappato”. Le indagini proseguono per cercare di capire se vi siano state altre giovani vittime di molestie sessuali quella terribile notte di Capodanno.
La prima a finire nel mirino era stata una 19enne aggredita insieme a un'amica all'angolo con via Mazzini e accerchiata da una trentina di ragazzi e palpeggiata, prima di essere finalmente messa in salvo da alcuni poliziotti. In seguito era toccato a un gruppo di cinque amiche, tra cui anche una 19enne che era stata molestata, spintonata con violenza e derubata della borsa.
Tra le vittime anche due giovani studentesse tedesche che, come si vede in un filmato, sono state spinte contro le transenne presenti in piazza e palpeggiate, prima di riuscire a scappare e a rifugiarsi dietro un cordone di forze dell'ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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