Pamela Dell'OrtoIl premier Renzi che apre la settimana della moda, i giovani e la sostenibilità che prendono sempre più piede, una guida di sopravvivenza con gli indirizzi segreti di Milano, e poi la moda che dalle passerelle rimbalza sempre più sui social media. Ecco come sarà la fashion week dedicata alle collezioni femminili del prossimo autunno inverno, che va in scena dal 24 al 29 febbraio. Una settimana affollatissima di appuntamenti, che vedrà 73 sfilate, 90 presentazioni e 13 eventi (ufficiali), per un totale di 182 collezioni. Un numero esorbitante, «il più alto dal 2009», fa notare il presidente di Camera Moda Carlo Capasa, «a febbraio 2015 le collezioni erano 142: è un chiaro segnale di crescita, e il risultato del lavoro che Milano sta facendo insieme a Firenze e Roma». Mai come ora si sente parlare di «fare sistema» e di sinergie fra i protagonisti della moda. Anche da parte della politica (il governo sta lavorando sulle «sinergie» fra i vari enti del settore con il tavolo del comitato per la moda). Così il 24 febbraio, a dare il via a Milano Moda Donna ci sarà Matteo Renzi, insieme alla moglie Agnese, e non sarà un pranzo (esclusivamente) politico. Perché si parlerà soprattutto di moda, il premier sarà seduto al tavolo con il sindaco Pisapia, l'assessore Cristina Tajani (sarà un pranzo placè) e poi ci saranno tutti gli stilisti (o almeno, quelli che hanno accettato l'invito). La location sarà il biglietto da visita del comune di Milano, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, sala che durante la settimana ospiterà ben 10 sfilate. A proposito di location, la moda si dipanerà fra gli showroom degli stilisti, il centro storico, e Porta Nuova, dove la Camera allestirà il quartier generale all'Unicredit Pavillon. E dove torna anche il The Mall, (il 24 sfila Simonetta Ravizza e a seguire altri stilisti). Sempre sotto i riflettori anche zona Tortona, dove al Teatro Armani debutta un altro giovanissimo. E proprio questa fashion week vedrà il debutto di molti nomi nuovi, specie al fashion market dell'Unicredit Pavillon dove espongono (e vendono) 16 giovani. Quasi tutti gli altri nuovi talenti in calendario sfilano invece l'ultimo giorno dopo Armani e Dsquared2: e Capasa assicura che non si tratta di una ghettizzazione, ma di una «scelta strategica, perché i buyer più importanti arrivano nel weekend».Fra i nuovi nomi in calendario Diesel Black Gold, che debutta alla dogana di via Valtellina, Gianluca Capannolo, Rossignol, e Rossella Jardini, ex direttore creativo di Moschino. Tutte le sfilate andranno in streaming su milanomodadonna.it, insieme a video e foto delle collezioni. I megaschermi per vedere i defilèe saranno posizionati in via Croce Rossa e in piazza Gae Aulenti. E poi modelle e stilisti si potranno vedere nello specchio virtuale di twitter (dal profilo di @cameramoda). Mentre nei locali (e sul web) torna la Guida di sopravvivenza compilata dalla giornalista di costume JJ Martin, con gli indirizzi segreti dove scovare nuovi brand e nuovi ristoranti o locali. Infine la sostenibilità.
Il 29 fra un brindisi e l'altro saranno presentate le linee guida sui «requisiti eco-tossicologici» per abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori. Per rendere migliori le produzioni del settore moda che nel 2015 ha totalizzato 60 miliardi di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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