Due secoli con Giuseppe Verdi. Questa sera alle 21 e 15, sul sagrato della chiesa di Montecalvo Versiggia, in provincia di Pavia, si terrà il concerto «Viva Verdi!» in occasione del bicentenario della nascita del Cigno di Busseto che avverrà il prossimo 10 ottobre. La ventunesima edizione del festival Ultrapadum omaggia il più celebre compositore italiano con un evento dedicato alle sue migliori opere.
Una serata tra i vigneti d'Oltrepò incorniciata dalla suggestiva chiesa di Sant'Alessandro, in una terrazza sulla pianura padana posta sulla sommità di una collina che farà da palcoscenico ad artisti internazionali cui sarà affidato il compito di interpretare alcune delle più belle pagine della musica. L'orchestra dei Colli Morenici e il coro Ponchielli Vertova di Cremona, diretti da Patrizia Bernelich, accompagneranno la soprano Daniela Favi Borgognoni, la mezzosoprano Nadiya Petrenko, il tenore Mauro Pagano e il basso Frano Lupi attraverso le opere di Giuseppe Verdi.
Una manifestazione musicale attesissima che si ripete dal 1987 grazie alla società dell'Accademia di Voghera, la quale, per prima, portò un'orchestra sinfonica tra i vigneti di Montecalvo. Brani da «Oberto, Conte di San Bonifacio», «Un giorno di regno», «Nabucco», «I Traviata», «I lombardi alla prima Crociata», «Macbeth», «Il Trovatore», «La forza del destino», «La Traviata» e «Aida» rappresenteranno l'immensa produzione verdiana.
Ogni estate, grazie a Ultrapadum, oltre mille musicisti di tutto il mondo si esibiscono in più di 50 concerti divisi in altrettante località di interesse storico-culturale dell'Oltrepò-Pavese, della Lomellina e dell'Alessandrino e, anche quest'anno, ritorna la magica unione tra musica e natura, apprestandosi ad accogliere una crescente quantità di pubblico rispetto alle passate edizioni. Una festa impreziosita dalla partecipazione di cantanti italiani e stranieri, i quali, affascinati dall'esperienza di interpretare le opere del cigno di Busseto, rispondono alla chiamata di questo festival nato nel 1993. In caso di maltempo il concerto si trasferirà dal sagrato della parrocchiale di Sant'Alessandro alla chiesa dei santi Nabore e Felice di Stradella, a 12 chilometri di distanza, in uno scenario ugualmente affascinante. Questo evento, però, non si limita ad essere una rassegna musicale, ma anche un'occasione per far conoscere e degustare il patrimonio eno-gastronomico della zona. Al termine di ogni concerto il pubblico potrà assaggiare i formaggi, i salumi, i dolci e le migliori produzioni di spumanti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.