"Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”, scriveva Italo Calvino. Si può scrivere una poesia per la città, luogo e non luogo? La risposta è sì, si può. E farlo sono fino al 30 settembre gli studenti e studentesse del Liceo Artistico Statale Umberto Boccioni di Milano con la mostra fotografica Myland, allestita alle Vetrine Superiori Artepassante della stazione di Porta Venezia.
Tante poesie - clic dedicate alle molteplici sfaccettature di un solo soggetto: sono le fotografie che i ragazzi del Las Boccioni dedicano a Milano. Per dei giovani studenti la città richiama il topos dell’anima, civitas e urbs, rammenta Italo Calvino ma anche canzoni più popolari. È con questo sguardo nuovo, spontaneo, che i fotografi si lasciano ispirare, manipolano le suggestioni, si muovono veloci, sovrappongono e creano nuove relazioni tra se stessi e lo spazio urbano offrendo la loro visione della città che vivono attrverso scatti fotografici che sono poesia.
La mostra, curata da Giulia Minetti e Luciana Pinto è inserita nel palinsesto di Milano Photofestival 2017 e si può vedere tutti i giorni negli orari di apertura della stazione.
Per informazioni: info.lebellearti@fastwebnet.it - www.artepassante.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.