Piazza Leonardo pedonale sfida Darsena e Gae Aulenti

Partono oggi i lavori di riqualificazione dell'area: sarà più verde, illuminata, ospiterà eventi e mostre

Piazza Leonardo pedonale sfida Darsena e Gae Aulenti

Partono oggi e saranno lavori record. Entro la primavera (quando si moltiplicheranno i tagli del nastro pre-elettorali) piazza Leonardo da Vinci si presenterà con un nuovo look. Lo spazio di fronte al Politecnico di Milano, che collabora con il Comune al restyling, sarà più verde e più luminoso, ma anche «più fruibile per residenti e studenti» cita il comunicato ufficiale. Meno, si presume, per i rave party all'aperto che di tanto in tanto occupano la piazza tutta la notte e scatenano accese proteste dai residenti.

Il cantiere di diceva apre oggi e il Comune punta a rendere la piazza un nuovo punto di attrazione per la città, «un luogo in cui darsi appuntamento» sintetizzano gli assessori Carmela Rozza )Lavori pubblici), Alessandro Balducci (Urbanistica), Pierfrancesco Maran (Trasporti) e Verde )Chiara Bisconti) che sperano di replicare qui il successo della Darsena o di piazza Gae Aulenti. Con gli oltre 2,1 milioni investiti (una quota da parte di Palazzo marino e il restante dall'ateneo) verrà rifatta le pavimentazione in cemento lavato e inserti di pietra, la piazza sarà definitivamente pedonalizzata e verrà ampliata l'area a verde fino al limite degli attuali marciapiedi (non più necessari visto che sarà eliminato il traffico delle auto). Nel restyling è previsto un nuovo sistema di illuminazione, più efficace nelle ore notturne ma a basso consumo, l'inserimento di nuove piante, il ripristino dei cordoli in granito a raso, la completa accessibilità della piazza a chi la deve attraversare in carrozzina. Saranno predisposti nuovi parcheggi per scooter e biciclette e sistemate le fermate dei tram Atm. Il Politecnico e la giunta puntano a fine lavori a mettere a disposizione lo spazio di fronte all'ateneo per installazioni e mostre artistiche. Lo definiscono un «nuovo luogo di sperimentazione». Si vedrà.

«Il sogno di rendere il Campus Leonardo un luogo sostenibile, vivace e aperto alla città finalmente potrà concretizzarsi - afferma il direttore generale del Poli, Graziano Dragoni -: avere una piazza completamente riqualificata come accesso alla nostra sede storica sarà un vantaggio per chi studia, lavora e abita in zona».

L'utilizzo di piazza Leonardo in realtà potrebbe essere molto diversificato in futuro. La delibera con cui è partito il progetto parlava non solo di iniziative artistiche e installazioni ma anche di eventi scientifici, sport, incontri, spettacoli, non è escluso che diventi anche cinema all'aperto durante i mesi estivi. La chiusura al traffico era scattata già un anno fa in via sperimentale e studenti e residenti hanno subito invaso la piazza. L'accordo tra ateneo e Comune era già stato siglato a fine 2014.

Allora Alessandro Balducci, oggi assessore, era prorettore del Poli e sperava di partire «prima possibile con i lavori, per terminare il cantiere durante i mesi di Expo». É andata a rilento, finisce tra pochi giorni l'Esposizione e iniziano finalmente oggi i lavori. Ma sembra che basteranno quattro mesi per creare - probabilmente - il prossimo regno della movida.

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