Pratiche per l'affido Il legale di Martina rinuncia all'incarico

Il legale che assiste Martina Levato nel procedimento per l'adottabilità del piccolo Achille ha rimesso il suo incarico. L'avvocato Stefano De Cesare ha depositato ieri mattina al Tribunale dei minori la rinuncia al mandato difensivo. Succede solo 23 giorni prima di una data chiave: il 30 settembre, scadenza del decreto con cui il bimbo è stato provvisoriamente affidato a una casa famiglia fuori città.

Il figlio di Martina e Alexander Boettcher, la coppia condannata a 14 anni di carcere per l'aggressione con l'acido a Pietro Barbini, avrà un mese e quindici giorni di vita quando si deciderà il suo futuro. Due gli esiti possibili: una proroga dell'incarico di tutore provvisorio al Comune di Milano, oppure la dichiarazione di adottabilità. Con cui Achille avrebbe una nuova famiglia, un nuovo nome. Smetterebbe di essere «il figlio dell'acido». Nel primo caso invece, continuerebbe fino a fine anno a vedere i suoi veri genitori una volta alla settimana, per un'ora a testa. Proprio ieri, 22 giorni dopo essere venuto al mondo, Achille ha visto per la prima volta il papà Alexander, in una stanza del carcere di San Vittore dove l'ex immobiliarista è detenuto.

La girandola di legali non è una novità per l'ex studentessa della Bocconi: a fine aprile scorso era stata proprio lei a revocare il mandato agli avvocati Maurizio Pontin e Paola Benelli, che la difendevano nel processo penale, nominando Daniele Barelli, che poi è stato affiancato da Alessandra Guarini.

Nel procedimento davanti ai giudici minorili, invece, Martina resta assistita da Laura Cossar, collega di De Cesare: i due, proprio nei giorni scorsi, avevano firmato un comunicato in cui annunciavano di aver deciso di adottare la linea del silenzio stampa.

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