Sì al prolungamento del metrò. La Rossa andrà fino a Baggio

Approvato il progetto per nuovi 3,3 km e tre stazioni Granelli: "Primo passo: via libera definitivo nel 2021"

Sì al prolungamento del metrò. La Rossa andrà fino a Baggio

È solo il primo passo, l'approvazione da parte della Giunta comunale del progetto di fattibilità tecnico-economica per il prolungamento della linea metropolitana M1 dalla stazione Bisceglie a Baggio-Olmi. Una svolta per chi vive nei popolosi quartieri di Baggio, Olmi, Valsesia e Muggiano e per chi ogni giorno entra in città da Cusago, Cisliano, Albairate e Abbiategrasso. È il primo passo a cui si spera seguirà l'approvazione del progetto definitivo prevista per il prossimo anno. «È un iter necessario che prosegue nei tempi concordati- spiega Marco Granelli assessore alla Mobilità del Comune -. Nel settembre del 2016 abbiamo acquisito gli 8 milioni del Patto per Milano che hanno dato impulso alla progettazione; a dicembre 2018 abbiamo partecipato al bando del Ministero per le Infrastrutture che assegnava risorse per le città in tema di trasporto pubblico di massa e così abbiamo acquisito 210 milioni di euro, a cui il Comune aggiunge 140 milioni di euro per arrivare ai 350 necessari a realizzare un'opera importante per decine di migliaia di cittadini di Milano e della Città metropolitana. Ora il progetto ha compiuto un ulteriore passo e si procede verso la gara per affidare i lavori».

Un prolungamento della linea rossa di poco più di tre chilometri con altrettante nuove stazioni che collegherebbe quartieri, comuni e viabilità extraurbana (la Statale 114) alla rete metropolitana e potrebbe decongestionare una via d'ingresso che da Sud Ovest entra in città che ora, oltre ad essere di fatto insicura ed abbandonata, è sovraccarica e inadeguata al regime di traffico quotidiano dei pendolari. Non solo. Il prolungamento della M1 consentirebbe a molti cittadini che gravitano su queste aree di non utilizzare l'auto privata o lasciarla alle porte della città evitando di congestionare il traffico e di saturare gli spazi di sosta in strada destinati ai residenti di Bisceglie, Forze Armate, Inganni, Primaticcio, Saint-Bon, Bande Nere.

Il progetto prevede un prolungamento di 3,3 chilometri dall'attuale capolinea Bisceglie con tre nuove stazioni Parri-Valsesia, Baggio e Olmi, tutte interrate. Un tracciato che prosegue lungo la via Parri, passa sotto il canale scolmatore Olona e, attraversato il nuovo quartiere del PII Parri, all'altezza del quartiere Valsesia, a 617 metri dall'inizio dell'intervento arriva alla prima stazione Parri-Valsesia che dista dall'attuale capolinea di Bisceglie circa un chilometro. Questa stazione sarà facilmente raggiungibile anche dall'abitato di Cesano Boscone attraverso il centro commerciale. Proseguendo in direzione ovest, sempre lungo via Parri, il tracciato prosegue per circa 900 metri fino alla stazione di Baggio, localizzata nell'area a ridosso dell'edificio delle Poste: il centro storico è a circa 500 metri e le aree più densamente popolate del quartiere di Baggio sono proprio quelle comprese tra il centro storico e la nuova stazione. Proseguendo dalla stazione di Baggio, dopo un breve rettilineo che consente il superamento del nodo viabilistico del cavalcavia Castrovillari-Luraghi, la linea piega verso sud oltre via Sandro Pertini. Dopo circa 650 metri si giunge nel quartiere Olmi, la stazione sarà posta all'interno delle aree sportive lungo via degli Ulivi che saranno riqualificate. Questa stazione sarà facilmente raggiungibile anche dagli abitanti del quartiere Muggiano che dista circa 8-900 metri e da una parte del Comune di Cesano Boscone.

Il tracciato prosegue ancora per circa 300 metri in rettilineo quindi piega verso nord sino al nuovo deposito coperto con funzioni di ricovero dei treni fino a oggi completamente assente. Le nuove stazioni del prolungamento M1 saranno raggiungibili anche mediante percorsi ciclabili, in parte già esistenti e in parte da integrare.

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