Sea, in arrivo nuove tariffe per passeggeri e compagnie

AEROPORTI Sì al contratto di programma. Il presidente Bonomi: "È la premessa per lo sviluppo di Malpensa e Linate"

Sea, in arrivo nuove tariffe per passeggeri e compagnie

È stato firmato ieri dal presidente del Consiglio Mario Monti il documento che approva il contratto di programma con Enac. Un’ancora di salvezza per Sea: la società che gestisce gli scali lombardi infatti, attraverso l'attivazione del nuovo piano tariffario, avrà le entrate necessarie per lo sviluppo dei propri aeroporti, rappresentando una leva di attrazione per i capitali di mercato per i propri investimenti. L’entrata in vigore del decreto approvato si avrà dopo 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
«La firma del contratto di programma è il risultato dell’impegno congiunto di Sea, Enac e dei Ministeri competenti - ha dichiarato il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi - Il contratto di programma definisce le regole d'ingaggio economiche, infrastrutturali e di qualità dei servizi tra Stato e Sea». La firma del documento chiave, che rende esecutivo il contratto firmato tra Sea ed Enac il 23 settembre 2011, dà finalmente concretezza ad un quadro di regole chiare, certe e stabili nel tempo e fornisce la base per la realizzazione degli investimenti per lo sviluppo degli aeroporti di Milano (Malpensa e Linate), facendo crescere, tra l'altro, il valore della società. Le nuove tariffe per passeggeri e compagnie aeree saranno applicabili nei prossimi mesi (durante l'estate), in coerenza con la data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Il contratto inoltre segnerà senza dubbio un incremento nella capacità reddituale della Sea e di conseguenza avrà un effetto positivo significativo sulla valutazione dell'azienda. Infine, il meccanismo che regola l'accordo consentirà di recuperare nel tempo il divario creatosi nei confronti di alcuni grandi aeroporti europei in termini di sviluppo. Malpensa e Linate puntano quindi sulla ripresa. Bonomi ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e all’assessore al bilancio, Bruno Tabacci, che «in qualità dei rappresentanti del maggior azionista di Sea, hanno supportato la società durante l'ultima fase dell'iter di approvazione del documento programmatico.
Intanto il Comune di Milano e la Provincia sono alle prese con lo scambio di quote di Sea e Serravalle.

La lettera d’intenti è già stata firmata e prevede un incrocio delle quote «nell’interesse dei cittadini» precisa il sindaco Pisapia, secondo il quale «avere il 69% di Sea renderà anche più facili determinate scelte rispetto alle prospettive del futuro di questa importante società, di cui il Comune sarà non solo socio maggioritario ma ampiamente maggioritario».

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