Tangenti nella sanità, Bossi si vendica di Maroni: "Temo che sia compromesso"

Lo scandalo degli appalti in Lombardia travolge la Lega. Il Senatùr tira in ballo anche Maroni: "Visto che ha preso l'interim della sanità..."

Tangenti nella sanità, Bossi si vendica di Maroni: "Temo che sia compromesso"

Lo scandalo degli appalti nella sanità lombarda travolge la Lega Nord. E l'arresto del consigliere ed ex senatore leghista Fabio Rizzi diventa il pretesto per Umberto Bossi per attaccare a testa bassa il governatore Roberto Maroni. "Mi dispiace perché ci fa perdere voti - dice il Senatùr in una intervista a Repubblica - e temo che Maroni venga compromesso direttamente anche lui, visto che ha preso l'interim della sanità".

Secondo Bossi, lo scandalo tangenti in Lombardia non colpirà Matteo Salvini. "È un'altra storia...". Ma, parlando dell'attuale leader del Carroccio, non lesina certo critica: "Vuole decidere tutto da solo". E, quanto al fatto che il segretario del Carroccio abbia ricordato le "tante cose buone" fatte da Benito Mussolini prima delle leggi razziali e dell'alleanza con Adolf Hitler, ci tiene a puntualizzare: "Sono cose vere, ma non si sottolineano. Non si dicono. E poi Mussolini ha fatto tanti errori. Io non ho mai detto cose del genere. Vengo da una famiglia socialista, di partigiani combattenti.

A mio nonno trovarono il quadro di Matteotti sotto un altro della Madonna". Il fondatore della Lega Nord chiude l'intervista dicendo che tra le fila del Carroccio sta crescendo la nostalgia per la sua leadership: "Diciamo che si stava meglio quando si stava peggio...".

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