Vaccino, sorpresa adolescenti. Le prenotazioni già al 65%

Un terzo dei 700mila ragazzi ha completato il ciclo. Si viene chiamati entro 48 ore dall'appuntamento

Vaccino, sorpresa adolescenti. Le prenotazioni già al 65%

Prosegue la corsa dei giovanissimi nella campagna vaccinale, anche nelle settimane centrali di agosto, a dispetto di quanto si temesse lo scorso mese. «Sono poco meno di 495.000 - si legge nella nota dell'assessorato al Welfare- gli adolescenti che hanno aderito alla campagna vaccinale pari al 65 per cento della platea che ammonta a 686.967 lombardi. Di questi, 379.699 (circa il 50 per cento) hanno ricevuto almeno la prima dose, mentre sono 234.208 i giovani ( pari al 30 per cento) che hanno già completato il ciclo». A differenza di altre regioni, e sulla base di questi dati e dell'ampia disponibilità di appuntamenti nel breve periodo, il Pirellone ha scelto di non attivare l'accesso diretto agli hub per gli adolescenti, possibilità che erano state suggerite dalla struttura commissariale nazionale per incentivare le iniezioni tra gli under 20, ma di mantenerli su prenotazione. «Regione Lombardia - prosegue la nota - ha scelto di proseguire la campagna, anche con i giovani, mediante l'adesione con prenotazione sul portale dedicato, a cui segue la somministrazione entro 48 ore presso il centro prescelto. Si tratta di una scelta organizzativa - conclude l'assessorato - che permette di controllare meticolosamente l'agenda, evitando possibili assembramenti nei punti vaccinali e inutili perdite di tempo. Vengono fissati appuntamenti veloci con giorno e ora chiari». In casi eccezionali, quindi, ovvero con disponibilità di vaccini e senza presenza di persone in coda, si potrà eventualmente essere vaccinati anche senza prenotazione.

L'altissima adesione tra gli under 20 colpisce ancora di più se si confrontiamo i dati con quelli di solo un mese fa: il 10 luglio sei adolescenti su dieci in Lombardia non avevano ancora aderito alla campagna. Si era prenotato, infatti, il 42 per cento del target, mentre oggi quella percentuale è salita al 65 per cento: significa che quasi due terzi degli adolescenti crede nella vaccinazione e non si è lasciato intimorire dall'estate di mezzo. Forse la spinta più forte per i ragazzi, provati dai lock down e dalle mille difficoltà della dad è arrivare al rientro a scuola quanto più in sicurezza per scampare il pericolo di un nuovo stop della didattica in presenza.

Per quanto riguarda invece i ventenni, popolazione che include gli studenti universitari, al 10 di agosto, l'adesione era addirittura più alta rispetto a quella di chi ha dieci o vent'anni di più: l'84 per cento dei nati tra il 1992 e il 2001 ha chiesto d'essere vaccinato. In particolare il 77 per cento ha ricevuto la prima dose mentre la metà, il 58 per cento, ha completato il ciclo.

Questo a fronte del 78 per cento dei trentenni (hanno ricevuto la prima dose il 72 per cento, mentre hanno completato il ciclo il 61 per cento) e il 79 per cento dei quarantenni (il 75 per cento ha ricevuto la prima somministrazione, il 68 per cento entrambe).

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