L'hanno presa sul serio, l'invocazione #iorestoacasa. Solo che quando gli Oblivion fanno le cose sul serio, ci divertono. D'altronde è la loro missione nel mondo dello spettacolo, e anche se il momento è drammatico, a causa dell'emergenza da coronavirus, il quintetto di perfomer sa che l'ironia è una di quelle cose che ti tiene a galla. Così Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli gli ingranaggi della macchina Oblivion da qualche giorno hanno dato vita a un'agenda di appuntamenti digitali intitolata Oblivion In Da House. «Siamo ai domiciliari come tutti spiega Lorenzo Scuda, compositore del gruppo. Abbiamo perso venticinque date in tutta Italia del nostro ultimo show La Bibbia riveduta e scorretta: facendo i calcoli, a essere ottimisti pensiamo di tornare a portarlo in giro da maggio». Ma la cattività genera creatività, se ci si chiama Oblivion. «Per noi in fondo la cattività c'è sempre stata racconta Scuda - nel senso che nella fase in cui prepari e scrivi uno spettacolo vivi davvero in reclusione. Siamo abituati alle quattro mura e a pensare a nuove idee. Il nostro rapporto con la rete, sin dalla versione ristretta in dieci minuti dei Promessi Sposi è sempre stato felice. Da qualche tempo pensavamo a costruire un contatto più costante coi fan e col pubblico in genere sui vari social ufficiali del gruppo, Facebook, Instagram e YouTube. L'idea era scrivere contenuti meno strutturati e più informali. Solo che quando sei ogni giorno in tournée, tutto si fa più difficile». L'idea buona era Oblivion In Da House: «Per tutta la settimana proponiamo rubriche, spettacoli riprodotti da noi cinque a distanza, tutorial. Ovviamente tutto all'insegna della comicità però, voglio precisare, senza alcuna volontà di minimizzare il momento delicato che gli italiani stanno vivendo. La ricetta ci pare efficace: noi abbiamo voglia di incontrare il nostro pubblico e loro, a quanto pare, sono felici a loro volta. Sabato scorso lo streaming dello spettacolo Othello- l'H è muta sul canale Oblivionshow di Youtube ha raccolto 6.000 utenti unici, mentre le dirette di mezz'ora su Instagram fanno 700 utenti unici, con aumento del 300% a settimana». Questa sera alle ore 21 Davide Calabrese, specialista mimo del gruppo, propone Il Mimo in quarantena: «Con questa rubrica spiega Scuda Davide è capace di fare picchi di 1200 utenti unici alla volta, in solo mezzora. Domenica 22 di pomeriggio alle ore 17 Francesca Folloni spiega come costruire giocattoli divertenti per bambini». Intanto, ogni Oblivion ne approfitta per dedicarsi a cose personali: «Ognuno di noi conclude Lorenzo Scuda - sfrutta il maggior tempo a disposizione per approfondire qualcosa.
Io sto studiando musica elettronica, una cosa cui pensavo da tempo. E poi sto cercando di spiegare al mio piccolo bimbo che il pallonetto non è quella fucilata dritto per dritto che spara ogni tanto, e che spacca puntualmente un oggetto della casa. Ce la possiamo fare».
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