Dall'inizio dell'anno 170 uomini arrestati per maltrattamenti e stalking nei confronti di una donna. Altri 104 denunciati. Circa un arresto ogni due giorni quindi, secondo i dati diffusi dal Comando provinciale dei carabinieri in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi. Numeri che non sono comunque fedeli alla realtà dei maltrattamenti: molte vittime infatti rimangono nell'ombra.
Nell'ultima settimana c'è stato un picco. I carabinieri hanno arrestato sei persone e ne hanno denunciate altre tre. Il confronto con lo scorso anno fa emergere numeri quasi identici per gli arresti (178 nel 2017 fino a novembre) ma segna un notevole aumento per i denunciati (61 nel 2017 fino a novembre). Le denunce sono poi inferiori alle segnalazioni e alle querele, che spesso vengono ritirate dalle vittime per timore di ritorsioni o sotto minaccia dell'aggressore. Per quanto riguarda invece le prese di contatto con i centri antiviolenza convenzionati con il Comune, sono state 940 le donne che hanno chiesto aiuto nel primo semestre del 2018. Di queste, la maggior parte (506) ha un'età compresa fra i 30 e i 49 anni, mentre 208 sono under 30, cui si aggiungono 24 minorenni. Molte delle donne che si presentano agli sportelli o contattano telefonicamente i centri denunciano maltrattamenti fisici (638), psicologici (666), sessuali (178), di tipo economico (136) o legati a comportamenti persecutori (115). Sono per la maggior parte lavoratrici (490), anche se elevato è il numero delle disoccupate (226) e delle studentesse (68). In 541 casi gli aguzzini sono mariti, ex mariti, conviventi o ex conviventi, partner o ex partner. Ma si registrano anche situazioni in cui la violenza arriva da parte di altri familiari (98) o di conoscenti (84). Le strutture offrono ascolto attraverso colloqui telefonici o in sede, assistenza sanitaria, assistenza legale, consulenza psicologica o psichiatrica. In totale nel 2018 i centri hanno stabilito contatti con 7mila donne, attivando interventi per circa 2.200 di esse.
«Quest'anno - dice l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - l'amministrazione ha stanziato risorse per oltre un milione di euro per il sostegno ai centri e le azioni di prevenzione e informazione e puntiamo a rafforzare sempre di più il nostro impegno». Grazie a diverse associazioni il programma di oggi prevede molte iniziative. Per la prima volta, spiega il Comune, la bandiera civica di Palazzo Marino sarà listata a mezz'asta. Iniziative anche al Municipio 7, con una lezione gratuita di autodifesa per le donne residenti in zona, al Municipio 4, con la mostra-evento «Dal Tunnel», al Municipio 5, dove la serie di incontri dedicati termina il 12 dicembre con una serata in cui un'attrice racconterà le storie di riscatto dalla violenza di due donne che vivono e lavorano nel quartiere.
Intanto ieri il Comune ha fatto rimuovere dalla vetrina di un negozio di corso Venezia un manifesto per il «Black Friday» che raffigurava una donna uccisa in una pozza di sangue e un'altra con un serial killer alle spalle pronto a colpirla con una mannaia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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