Il ministro Brambilla chiede a Apple di rimuovere l'«app» che insulta l'Italia

«Ho dato mandato all'Avvocatura dello Stato di procedere nelle sedi opportune contro i responsabili del grave danno d'immagine arrecato al nostro Paese». Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ci va giù duro. L'applicazione «What Country» disponibile sull'App Store di Apple è un vero e proprio danno all'immagine dell'Italia che nel programmino viene identificata come il Paese di «pizza, mafia, pasta, scooters». Per Brambilla è «una rappresentazione offensiva ed inaccettabile, per di più accompagnata da un testo "esplicativo" che, se possibile, peggiora ulteriormente le cose». e poiché «l'Italia è un faro nel mondo per la sua storia, la sua cultura ed il suo stile», il ministro ha chiesto ad Apple di rimuovere l'applicazione.
A Brambilla bisogna riconoscere il merito della tempestività perché solo da pochi giorni il mondo del web italiano, indignato dalla pochezza mostrata dagli sviluppatori di Apalon (la società bielorussa produttrice) si era organizzato e l'Osservatorio Antiplagio le aveva indirizzato un appello affinché si adoperasse per la rimozione.

Certo, «Move Your Country» non brilla per originalità nemmeno riguardo agli altri Paesi europei: la Spagna, ad esempio, viene fatta coincidere con il calore della gente e la paella, la Svizzera con le banche la cioccolata. La Francia? Vino e romanticismo. Ma a nessuno, tranne che all'Italia, è toccato di essere identificato con la criminalità organizzata.