Con qualche settimana di ritardo rispetto ai tempi previsti, a partire dal prossimo 28 ottobre Apple dovrebbe rendere disponibili gli aggiornamenti che introdurranno la tanto attesa nuova piattaforma di intelligenza artificiale: la necessità di posticipare il suo lancio sarebbe stata presa dai vertici della società per favorire una transizione il più possibile fluida e per consentire ai server cloud di reggere l'incremento del traffico e del numero di download contemporanei.
Chi beneficerà delle nuove funzioni
Attraverso iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, vale a dire le prossime versioni dei suoi sistemi operativi, il colosso di Cupertino inizierà a introdurre gradualmente la sua Apple Intelligence. Ma quali dispositivi potranno beneficiarne? La novità riguarderà esclusivamente gli iPhone 15 Pro, tutti i modelli di iPhone 16 e gli iPad e Mac dotati come minimo di processori M1. Porte sbarrate, invece, per tutti i modelli meno recenti, inclusi anche gli iPhone 15 e gli iPhone 15 Plus, benché immessi sul mercato appena l'anno scorso.
Nella sua prima fase di vita, Apple Intelligence sarà disponibile esclusivamente negli Stati Uniti d'America e non tutte le funzioni annunciate lo scorso giugno saranno a disposizione fin da subito. Per quanto concerne il resto del mondo, ci si attende che da dicembre, con la diffusione di iOS18.2, la piattaforma sia resa disponibile anche in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Regno Unito. Bisognerà aspettare il 2025 per la diffusione della nuova tecnologia aldilà dei Paesi anglofoni, con l'ampliamento delle funzionalità in lingua italiana, spagnola, tedesca, portoghese, francese, cinese, giapponese, coreana e vietnamita. Per quanto concerne nello specifico l'Europa, bisognerà capire se ci saranno degli ulteriori ritardi a causa delle norme previste dal Digital Markets Act.
Le funzioni di Apple Intelligence saranno inizialmente diffuse in versione "beta", visto che comunque proseguirà la fase di perfezionamento. Vi è dunque la probabilità che gli utenti debbano accedere a una sorta di lista d'attesa dal menu Impostazioni e attendere la notifica che consentirà di sfruttare la piattaforma e le sue funzioni.
Le novità tanto attese
Tra queste saranno inclusi strumenti innovativi per la scrittura, tra controllo ortografico e grammaticale, funzione di riscrittura e capacità di riassunto di un testo, che potrà essere riorganizzato anche in schede, elenchi o tramite la scelta di punti salienti.
Anche Siri sarà perfezionata, e non solo con una nuova veste grafica: l'Ia potrà ricordare le conversazioni e rispondere a domande inerenti il tema principale mantenendone memoria, così come seguire una frase anche nel caso in cui l'utente modifichi le sue intenzioni o si interrompa a metà del discorso. La app Mail riceverà un aggiornamento completo, con un nuovo design e delle innovative modalità di categorizzazione, con l'aggiunta della funzione riassunto, messa in evidenza e suggerimento di risposta a seconda del contenuto del messaggio ricevuto.
Per quanto concerne i messaggi, saranno forniti suggerimenti di risposta, con funzioni di riepilogo, correzione e perfezionamento del testo prima dell'invio. Nella gestione delle immagini saranno disponibili nuove funzionalità, dalla creazione di video per temi effettuata tramite descrizioni o comandi vocali fino ad arrivare all’opzione di ripulitura delle foto, che consentirà di rimuovere dettagli indesiderati.
Si tratta solo di alcuni esempi delle novità che verranno introdotti da Apple Intelligence, in attesa che il pacchetto completo venga messo a disposizione di tutti dopo una necessaria fase di perfezionamento grazie ai feedback degli utenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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