100 dollari al giorno e droga: così combattono i miliziani dell'Isis

Anfetamine e cocaina in battaglia. Un rimborso spese da un centinaio di dollari al giorno e viagra per gli stupri: il lato nascosto dei tagliagole

100 dollari al giorno e droga: così combattono i miliziani dell'Isis

Cento dollari al giorno, droga e un bollino nero sui documenti: così si diventa miliziani dell'Isis. Secondo quanto raccontano esperti dei servizi di intelligence europei, quello dello Statao Islamico è un vero e proprio esercito. Con le sue regole e i suoi rituali del terrore. La milizia è quella di un gruppo terroristico in espansione. Che ambisce a presentarsi al mondo come una realtà “statuale”. "La composizione delle milizie Is è sempre più eterogenea. Così come i suoi armamenti. Che provengono da un’ottantina di Paesi (in primis Usa per via della guerra irachena, Russia attraverso fuoriusciti dall’esercito siriano, e Francia), Spiega a Repubblica, Paolo Maggiolini, esperto di radicalismo islamico e ricercatore dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale).

Sono trentamila i miliziani jihadisti, secondo stime Cia di fine 2014, attualmente arruolati con l’Is. Al netto del "fattore motivazionale religioso", la diaria di guerra della jihad corrisponde a meno della metà di quella di un esercito “normale”. Per dire: israeliano, americano, o francese. Sebbene fonti statunitensi abbiano messo in circolo in questi mesi voci di indennità giornaliere da 200 dollari, in realtà la “paga” media che il Califfato riconosce ai suoi guerriglieri - secondo autorevoli fonti dell’Antiterrorismo di Bruxelles - si aggira tra gli 80 e i 120 dollari. Una media ragionevole può essere fissata a 100 dollari. Tre milioni di dollari. Tanto costa, ogni giorno, la milizia del Califfato (calcolando la sola voce combattenti). Un miliardo di dollari l’anno. Tra le milizie è previsto anche licenza. Sette giorni su sette. Un mese di servizio continuativo. Poi, a seconda della valutazione espressa dai responsabili incaricati dai “colonnelli” del consiglio militare, la licenza: tre, massimo cinque giorni. C’è un ufficio licenze che vidima il lasciapassare. Che autorizza il guerrigliero a allontanarsi dal fronte. I tentativi di defezione sono severamente puniti: a volte anche con la morte.

A chi combatte vengono fornite droghe: soprattutto sintetiche. Anfetamine e metanfetamine. E cocaina. Come in tutti i conflitti dove occorre essere lucidamente aggressivi. Dove bisogna avanzare occupando nuovi territori e cercando di sottomettere la popolazione.

Oltre a carte di credito, telefoni cellulari con numeri consistenti di sim card, permessi accordati e punti “validati”, ai jihadisti viene dato anche il viagra che viene usato sul campo per gli stupri. Questo è il quadro di morte e di terrore che si vive dentro l'Isis.

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