Amal muore di fame, se ne va la bambina simbolo della guerra nello Yemen

La bambina, fotografata dal New York Times, è morta a sette anni. Era in un campo profughi con la madre, che si sta riprendendo dalla febbre dengue

Amal muore di fame, se ne va la bambina simbolo della guerra nello Yemen

È morta di fame ieri, a sette anni. E di lei, si ricorderà il volto scavato dalla malnutrizione e le ossa sporgenti, conseguenza diretta di una delle più imponenti crisi umanitarie degli ultimi anni. Amal Hussain è deceduta in un campo profughi, poco lontano dall'ospedale di Aslam, a 90 chilometri a nord-ovest di Sana'a, la capitale dello Yemen. A dare la notizia della sua scomparsa è stato il New York Times, che aveva scelto l'immagine della bambina come copertina del reportage "La tragedia della guerra saudita", pubblicato il 26 ottobre.

Il quotidiano statunitense aveva avvertito i suoi lettori della potenza delle immagini pubblicate, ma dietro alla scelta editoriale, l'esigenza di mostrare la guerra. E il suo volto. "C'è una ragione per cui abbiamo deciso di farlo: abbiamo pensato che avremmo fatto un torto alle vittime di questa guerra se avessimo pubblicato immagini sterilizzate, che non riflettono pienamente la loro sofferenza", avevano spiegato da New York.

La piccola era stata trasferita in una struttura sanitaria non lontana dal campo dove era rifugiata, ma qualche giorno fa era stata rimandata a casa. Il letto serviva ad altri pazienti e alla famiglia era stato consigliato di portarla in un centro di Medici Senza Frontiere. Ma per il trasferimento mancavano le risorse e tre giorni dopo le sue dimissioni, la bambina se n'è andata. Lontano da casa. Con lei, al campo profughi, c'era la mamma. Che sta cercando di riprendersi dalla febbre dengue.

Dal 2015 sono milioni i cittadini yemeniti ridotti alla fame come Amal. Quasi due milioni di bambini sono gravemente malnutriti e, secondo le Nazioni Unite, la situazione è destinata ad aggravarsi. Inoltre, circa 14 milioni di persone, la metà dell'intera popolazione, potrebbe dipendere, a breve, unicamente dalle razioni d'emergenza. Che però, spesso, faticano a raggiungere il Paese. Le organizzazioni internazioanli hanno chiesto una cessazione delle ostilità e misure d'emergenza. Appello accolto, per ora, da Stati Uniti e Gran Bretagna. Jim Mattis, il ministro della Difesa americano, ha fatto sapere che un cessate il fuoco dovrebbe entrare in vigore entro 30 giorni.

La foto di Amal è stata scattata dal

premio Pultzer Tyler Hicks. Un gesto difficile ma fondamentale: "La sua immagine riassume davvero come fame e malnutrizione siano diventate una tragedia nello Yemen", ha specificato il fotografo.

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