"Se Matteo Salvini ha bisogno di dimostrare la propria forza a scapito di donne incinte e bambini dimostra quanto possa essere poveretto". Ad unirsi al coro di indignazione per la stretta del ministro dell’Interno italiano contro le Ong straniere è il presidente del gruppo europeo dei Socialisti e Democratici, Udo Bullmann.
Dopo le critiche di parte del Vaticano e della sinistra italiana, ora il rappresentante della sinistra europea passa direttamente agli insulti. Per il politico tedesco, intervenuto stamane alla plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo. la scelta del vicepremier di chiudere i porti italiani alla nave Aquarius, con 629 migranti a bordo, rappresenta un “cambiamento nella politica italiana, che è indifendibile”.
Il plauso del presidente dei socialisti europei è andato, invece, al premier spagnolo Pedro Sanchez, che ieri aveva dato alla nave di Sos Mediterranée la possibilità di attraccare al porto di Valencia. “Quello che ha fatto è fantastico e questo è il nuovo stile della politica europea”, ha detto Bullmann, ricordando come quella che si è determinata nel Mediterraneo “non è una situazione singola”. Per questo ha caldeggiato che il tema delle migrazioni, ed in particolare quello di un accordo sulla riforma di Dublino, venga messo all'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo del 28 e 29 giugno.
Durissime anche le parole espresse sulla vicenda dal portavoce del partito di Emmanuel Macron, La République en Marche. "Ciò che penso è che la posizione, la linea del governo italiano, faccia vomitare", ha detto Gabriel Attal parlando alla trasmissione Public Sénat.
Non si è fatta attendere la replica della Lega. "Dov'era Bullmann quando l'Italia era l'unico Paese ad accogliere e si contavano centinaia di vittime in mare? Chi oggi si scandalizza per la decisione di Salvini di mostrare all'Europa intera la gravità del fenomeno migratorio dimostra che fino a questo momento se n'è vergognosamente lavato le mani”, ha ribattuto il deputato leghista Nicola Molteni.
A rispondere alle critiche, almeno quelle interne, nel primo pomeriggio è lo stesso Matteo Salvini, tramite un post sulla sua pagina Facebook. "La Boldrini mi dà del 'disperato' e Saviano del 'bandito'...
Orgoglioso di difendere la sicurezza degli italiani, a chi mi vuole male mando un sorriso e un bacione!", ha scritto il vicepremier e ministro dell'Interno sul social network. Proprio sul caso della nave Aquarius Salvini riferirà domattina in Senato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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