La svolta (bluff) dei sauditi: apriranno ai turisti

La svolta dell’Arabia Saudita sarebbe una mossa del principe Mohammed Bin Salman diretta a riconquistarsi simpatie a livello internazionale

La svolta (bluff) dei sauditi: apriranno ai turisti

L’Arabia Saudita si apre ai visitatori stranieri, revocando numerose restrizioni che le avevano finora procurato, da parte della stampa occidentale, la nomea di “nazione tra le più misteriose del mondo”.

In base ad alcune indiscrezioni di stampa, il governo di Riad, a un anno esatto dall’uccisione di Jamal Khashoggi e a due settimane dall’attacco ai pozzi petroliferi statali, ha deciso, su iniziativa del principe Mohammed Bin Salman, la fine del bando all’ingresso nel Paese di cittadini stranieri, consentendo così a chiunque lo desideri di entrare nel territorio nazionale. Secondo La Repubblica, tale mossa del membro della Casa reale sarebbe diretta a “recuperare la benevolenza perduta” e a conseguire così un ritorno di immagine a livello globale, dopo le accuse, lanciate contro di lui da diverse istituzioni internazionali, di avere ordinato la morte del giornalista Khashoggi e di calpestare le libertà fondamentali di donne e minoranze.

Sempre a detta del quotidiano romano, l’annuncio ufficiale della revoca dello storico divieto vigente finora nei riguardi dei turisti provenienti dall’estero verrà fatto questa sera nella capitale del Regno, in occasione di un galà. Tuttavia, le prime indiscrezioni relative all’apertura dell’Arabia Saudita ai visitatori di tutto il mondo, e non più quindi esclusivamente ai pellegrini musulmani stranieri diretti a La Mecca, sono state nel frattempo confermate da Ahmad al Khateeb, presidente della commissione governativa per il Turismo. Egli ha appunto affermato: “Ai visitatori diciamo: siate fra i primi a scoprire i nostri i tesori”.

Nuove voci di stampa stanno attualmente dando per imminente un’ulteriore svolta da parte della Casa reale del Paese mediorientale, ossia il riconoscimento, alle cittadine straniere che entreranno da oggi in poi in Arabia Saudita, di “vestirsi liberamente”, senza sottostare a tutti i rigidi dettami coranici in tema di vestiario femminile. Secondo delle linee-guida di Riad citate da Repubblica, durante il galà di stasera, in cui verrà ufficializzata la fine della messa al bando dei turisti provenienti dall’estero, verrà infatti anche annunciato che le donne, una volta entrate nella nazione mediorientale, dovranno limitarsi a tenere “spalle e ginocchia coperte”.

A detta delle linee-guida in questione, le turiste non saranno quindi più tenute a girare in territorio saudita con indosso l’abaya, una lunga veste che, finora, le straniere presenti nel Regno, così come le cittadine saudite, erano costrette a sfoggiare.

A carico dei visitatori provenienti dall’estero dovrebbe però restare invariato il divieto di introdurre e di consumare alcolici.

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