Un attivista italiano filo-curdo ferito al confine tra Siria e Iraq

La Farnesina sta verificando le sue condizioni. 23enne, è originario della Bergamasca

Un attivista italiano filo-curdo ferito al confine tra Siria e Iraq

È rimasto ferito nella zona di confine tra la Siria e l'Iraq e al momento la Farnesina sta verificando le sue condizioni. Questo è tutto quello che si sa finora sulla situazione di Alessandro De Ponti, attivista italiano filo-curdo.

Sia il consolato che l'ambasciata in Iraq sono in contatto con i familiari del ragazzo, un 23enne originario di Treviglio (Bergamo), e stanno indagando sui contorni della vicenda e per dare notizie più precise sulle condizioni di De Ponti.

De Ponti sarebbe stato fermato giovedì pomeriggio a un posto di blocco tenuto dai peshmerga iracheni del Partito democratico del Kurdistan alla frontiera siro-irachena. Sarebbe stato ferito da un colpo di arma da fuoco.

De Ponti fa parte di un gruppo locale, Tanaliberatutti, che si definisce come un "collettivo autorganizzato di

giovani, studenti, lavoratori antifascisti e anticapitalisti". Ad aprile aveva lasciato l'Italia alla volta della Tunisia, ma neppure i familiari sanno se fosse solo o con altre persone e se fosse in viaggio con qualche ong.

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