Banksy continua a stupire ancora. Con la solita ironia anticonformista, lo Street artist piú celebre del globo ha deciso di aprire il suo primo negozio online. Annunciato con un post su Instagram, il negozio virtuale di Banksy – giá diventato vero e proprio brand - si chiama Gross Domestic Product. Un nome provocatorio che in italiano si traduce con Prodotto Interno Lordo. GDP (o PIL) si occupa della vendita di “arte, oggetti casalinghi e delusioni”, ha dichiarato lo street artist sul suo profilo Ig. I prezzi sono volutamente accessibili a tutti. Si parte da 10 sterline per una lattina di spray nera limited edition firmata da Banksy; fino a superare i 750 pound per oggetti piú ricercati, come un ascia di resina realizzata in collaborazione con l’artista spagnola Escif.
Lo shop online di Banksy snobba i collezionisti facoltosi e si rivolge direttamente a clienti a basso reddito. “Sei pregato di astenerti dalla registrazione se sei un ricco collezionista di opere d’arte”, precisa lo street artist sul suo portale. Ma le regole non finiscono qui. Il sistema di vendita del Gross Domestic Product si avvale infatti di un sistema di prenotazioni online assolutamente sui generis. Data la quantitá limitata dei prodotti – si tratta per lo piú di pezzi unici in edizione limitata – a ricevere il prodotto esclusivo non sará, come ci si aspetterebbe, il primo utente che previa registrazione abbia “prenotato” il pezzo d’arte. La scelta finale spetta all’artista.
Ad ogni singolo utente é consentito l’acquisto di un solo articolo online. “Hai tempo fino al 28 ottobre per navigare nello shop e registrare il tuo interesse per l’acquisto di un prodotto. Seleziona un solo articolo, inserisci i tuoi dati e rispondi alla domanda: perché l’arte conta? I partecipanti verranno selezionati in modo casuale e avranno fino a sette giorni per decidere se procedere o meno l’acquisto.
“Questo non è un negozio vero e proprio, ma é un negozio a tutti gli effetti: vende articoli e offre rimborsi e rispetta la protezione dei dati. Tutti i prodotti sono realizzati in uno studio d'arte, non in una fabbrica”, speiga Banksy nel suo disclaimar. E prosegue: “Si informa che il GDP potrebbe rivelarsi un'esperienza di acquisto al dettaglio deludente, soprattutto se si è riusciti a effettuare un acquisto”.
Gli oggetti in vendita sono davvero disparati, tutti a edizione limitata. Una valigia realizzata con un mattone: “perfetta per coloro che vogliono viaggiare leggeri ma che potrebbero aver bisogno di colpire in faccia qualcuno”. Rigorosamente taglia única, un giubbotto antiproiettile versione moderna dell’inglese “John Bull” e indossato da Stormzy al pericolosissimo Galstonbury festival é acquistabile per un valore di 850 sterline. Tra i vari oggetti per la casa, figura anche la lapide di Banksy, a cui al momento non é stato assegnato un valore monetario.
Intagliata a mano da Banksy in una lastra di pietra di Portland, la lapide reca con sé la scritta “adesso hai raggiunto la tua destinazione”. Mentre la descrizione del prodotto chiarisce ogni dubio: “Cosa compri alla persona che ha tutto? Un promemoria da 230 kg che non puoi portarlo con te”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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