
Il livello di tensione tra Russia e Occidente non sembra destinato a ridursi nel brevissimo termine. E il confine tra Europa orientale e Russia rischia di vivere ancora momenti di agitazione e pericoli di escalation militari.
Il New York Times, che cita fonti interne all'amministrazione democratica, ha rivelato che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden starebbe valutando l'invio di 5mila uomini, navi e aerei nei Paesi Nato dell'est Europa. La decisione non è stata ancora presa, ma sul tavolo del presidente, come spiega il quotidiano Usa, i vertici del Pentagoni hanno presentato diverse opzioni. Una di queste prevede addirittura la possibilità che il numero dei militari possa essere decuplicato, portando quindi lo schieramento di decine di migliaia di militari americani e dell'Alleanza Atlantica lungo le frontiere che separano il blocco occidentale dal territorio della Federazione Russa.
Secondo le notizie trapelate dal video-incontro avvenuto mentre il presidente era nella residenza di Camp David, vertice in cui erano presenti anche il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e il capo degli Stati maggiori riuniti, Mark Milley. L'ipotesi è di inviare truppe in parte dall'America e in parte dalle basi Usa in Europa. Uomini che si andrebbero unire ai circa quattromila soldati statunitensi già schierati in Polonia e altre migliaia divisi tra i vari Paesi baltici e dei Balcani orientali. Oltre a questi, in Ucraina sono già presenti consiglieri militari e istruttori impegnati a migliorare le forze ucraine. Gli aerei da ricognizione sono già in volo sul Mar Nero, nei pressi della Crimea, e lungo tutta la frontiera russa.
Le mosse della Nato
Mentre i Paesi della Nato hanno già rafforzato il dispiegamento di unità navali nel Mediterraneo e nel Mar Nero. La Spagna ha mandato due navi e valuta l'invio di caccia in Bulgaria, la Danimarca ha già rafforzato la presenza navale nel Baltico e pensa al dispiegamento dei caccia in Lituania, la Francia sta considerando la possibilità di inviare forze nei Balcani orientali, mentre i Paesi Bassi hanno già avviato le operazioni per mandare due F-35 in Bulgaria nei prossimi mesi. Nel frattempo, il gruppo d'attacco della portaerei Harry Truman è nel Mediterraneo orientale: per la prima volta dalla Guerra Fredda è sotto comando Nato, spiega l'Alleanza in un comunicato.
Nel corso della giornata il segretario generale dell'Alleanza atlantica Jens Stoltenberg ha spiegato che i rinforzi disposti dalla Nato nell'est Europa nel pieno della crisi ucraina sono "una difesa proporzionata" all'aggressione russa. ribadendo che "la Nato non sta minacciando la Russia" e la disponibilità al dialogo con Mosca. "La Nato", ha continuato, "continuerà ad adottare tutte le misure necessarie per proteggere e difendere tutti gli alleati, anche rafforzando il fianco orientale dell'Alleanza", proprio come ha iniziato a fare nel 2014, dopo l'annessione della Crimea alla Russia."Ci sarà sempre una risposta al deteriorarsi della nostra situazione di sicurezza, per esempio potenziando la nostra difesa collettiva. La presenza dei quattro gruppi di battaglia multinazionali in Lituania, Estonia, Lettonia e Polonia, significa che un attacco contro un alleato sarà considerato come un attacco contro tutta l'Alleanza", ha precisato Stoltenberg ricordando che "non vi erano forze Nato nelle regioni orientali dell'Alleanza prima del 2014", vale a dire prima dell'annessione "illegale" della Crimea alla Russia.
Scontro a distanza tra Usa e Russia
L'indiscrezione lanciata dagli Stati Uniti conferma che la tensione sul fronte ucraino non si è affatto ridotta. La Casa Bianca e il Cremlino provano a ritrovare i canali di dialogo per evitare un'opzione militare russa nel Paese europeo. Ma la notizia di questo possibile dispiegamento di truppe, unita a quella dell'evacuazione di una parte del personale dell'ambasciata americana a Kiev, è un segnale che lascia aperti scenari inquietanti. Il rischio è che il presidente russo, Vladimir Putin, consideri questo possibile invio di truppe Usa come un'ulteriore conferma delle accuse di accerchiamento che hanno fatto scattare l'escalation e l'invio dei militari lungo il confine. D'altro canto, l'arrivo delle forze russe in Bielorussia e il continuo dispiegamento di migliaia di soldati lungo le frontiere che dividono la Russia dall'Ucraina non fa sperare nei buoni propositi di Mosca. E il Foreign Office britannico ha già ipotizzato che la Federazione Russia potrebbe avere in mente un blitz con conseguente installazione di un governo alleato di Mosca a Kiev. Accuse prontamente smentite dai funzionari del Cremlino, ma che servono a fare capire il grado di tensione che i registra in queste ore.
Per Biden, l'ipotesi di questa mossa "muscolare" significherebbe anche la volontà di inviare un messaggio nei confronti dell'avversario russo, ma anche della politica interna e dell'opinione pubblica. I detrattori accusano il capo della Casa Bianca di non avere ancora dimostrato l'autorevolezza necessaria nei confronti del leader russo e in tanti ritengono che Biden non sia all'altezza di una crisi che ha riportato le lancette della storia ai tempi della Guerra Fredda. La svolta nei negoziati tra Tony Blinken e Sergeu Lavrov non è arrivata. Ma in ogni caso l'impressione è che il pallino lo abbia in mano Putin, che è riuscito a incardinare l'escalation sotto il suo controllo al punto da poter decidere se e quando intervenire in Europa e in che modalità.
Biden, dopo la conferenza stampa co cui ha ingenuamente "avallato" un'incursione russa, pur se con una gaffe subito corretta dal suo staff, ora ha bisogno di mandare segnali a Mosca così come a Washington. Anche per frenare il crollo di consensi a livello di establishment oltre che di popolarità con l'elettorato democratico.
A parte che sono + che convinto che tante città USA ed Europee siano già "puntate" da diverse ogive, ma un Presidente USA quando perde credibilità, comincia una nuova guerra?
Sono rari i Presidenti USA che non hanno mai ordinato una guerra, Trump tra quei pochi, piuttosto ha incontrato anche rocket man, ma guerra mai
Ma prima di rispondere, si è documentato su quello che ho scritto? Sono rari i Presidenti USA che non hanno mai ordinato una guerra, avrebbe scoperto che non arrivano a 5 i Presidenti USA che non hanno iniziato una guerra durante il loro mandato. Non aggiungo altro, oggi per documentarsi non serve comprare un'enciclopedia.
Al momento mi sembra che gli unici a continuare a soffiare sul fuoco sia Biden e l'Ukraina.
A Putin basta non fare nulla che la figuraccia internazionale la faranno altri. O al limite può dire che l'esercitazione di cui ha sempre parlato è finita e vedere cosa faranno.
Ma ahimè temo che gli SUA ricorreranno a un loro grande classico: casualmente truppe non identificate -sicuramente russe- entreranno (secondo fonti dell'intelligence gb, usa, ucraino) in ucraina e loro si troveranno obbligati di fatto ad attaccare la russia.
Gli appoggi degli altri paesi sono giusto per dare il contentino alla nato ed evitare una rottura di maroni diplomatica: 2 navi, 2 aerei...
L'invio di missili stinger poi è patetico, forse negli USA sono convinti che il potenziale bellico russo sia ancora quello degli anni '80 in afghanistan.
Serve a liberare le discariche. Meglio li che riciclare o darli di seconda mano a pendagli da forca.
Fra USA e Russia una guerra in Europa
Hai una visione semplicistica della Storia.
Magari gli US non lo fecero perché avevano paura di Peppone?
La Russia ha in mano il futuro.
Risorse immense. Un paese ricco di acqua e di territori fertili. Confina con la Cina e l’Europa .
Poco densamente popolato.
Gente fantastica e di talento.
Se fosse un pianeta da colonizzare avrebbe le caratteristiche ideali.
La storia sta con la Russia.
Ma che scarpe di cartone, la sx è migliore del fascismo. Il minimo sono scarpe di Gucci.
Imparala tu La Storia, "madre russo".
Mah, dipende. L'Italia, per esempio, ha perso la guerra, è stata occupata a casa sua e dopo ottant'anni è ancora de facto un protettorato americano... Le cose non van mica sempre allo stesso modo...
Gia' successo a Cuba , a parti invertite .
Gli americani , giustamente , non lo potevano permettere .
La Russia idem . Gli usa dovrebbero capire che non sono i padroni del mondo , l' inghilterra con le sue smanie di potenza militare e' solo un botolo ringhioso .Ma la figura peggiore la fanno i servi ue- nato .
Hai mai sentito un soprammobile che parla?
Trump e' stato il miglior presidente degli Usa possibile . Non ha dichiarato guerra a nessuno , non ha fomentato le rivoluzioni " abbronzate " del Nobel per la pace .
Non si e' arricchito durante la presidenza come il sudetto ed il clan Clinton .
E' stato bistrattato , infangato da una stampa ignobile , ha subito e subisce tuttora attacchi continui dal Deep State , e probabilmente gli hanno scippato le elezioni .
Avrebbe probabilmente sganciato dagli usa la ue e la nato , provocandone finalmente la dissoluzione .
E con Putin avrebbe trovato la maniera di convivere pacificamente , concentrato sui problemi di casa propria e sulla competizione economica con la Cina .
Appena sono tornati i democratici hanno portato la zizzania .Ucraina , Kazakistan , Bosnia .
Ed e' solo l' inizio .Incapaci a governare , devono ricorrere ai consueti bagni di sangue .
Il reset mediante un virus artificiale non ha funzionato. L’unica grande vittoria l’ha ottenuta la Cina.
Ora si va col metodo classico.
N.B. Si combatterà in Europa.