Un altro ospedale in Siria è finito sotto le bombe. Una struttura sostenuta da Medici senza frontiere nell'area di Idlib, che serviva almeo 70mila persone a Millis, è stata completamente distrutta in un bombardamento aereo avvenuto sabato.
Nel raid sono morti quattro membri dello stap e altre nove persone. Tra le vittime ci sono cinque bambini e due donne, che hanno perso la vita negli attacchi che hanno preso di mira direttamente la struttura o in quelli sugli edifici nelle immediate vicinanze.
Nel bombardamento sono rimasti feriti altri sei membri dello staff ospedaliero. L'ospedale, ridotto praticamente in macerie, ha chiuso dopo i raid aerei. Distrutte anche la sala operatoria, la terapia intensiva, la pediatra e l'80% dei dispositivi medici.
"Come
medici umanitari continueremo a fare tutto il possibile per migliorare l'assistenza medica in Siria - scrive Medici senza frontiere in un comunicato su quanto accaduto -, ma abbiamo bisogno di vedere la fine immediata agli attacchi sugli ospedali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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