Cancellazione dei voli: ecco compagnie e aeroporti da “maglia nera"

Voli e aeroporti nel caos: ecco le compagnie che hanno subìto le maggiori cancellazioni e i principali scali europei con le maggiori criticità

Cancellazione dei voli: ecco compagnie e aeroporti da “maglia nera"

L'estate delle vacanze e degli spostamenti è iniziata nel caos: come abbiamo visto sul Giornale.it, centinaia di voli sono già stati cancellati per mancanza di persona di bordo e di terra e altri migliaia sono a rischio fino al 30 settembre. La problematica riguarda l'Italia e l'Europa intera dal momento che compagnie di bandiera low cost uniscono ormai tutto il contintente.

Le compagnie più a rischio

Secondo un'analisi approfondita da Mabrian Technologies, una piattaforma di informazioni di viaggio per l'industria del turismo, le tre compagnie che stanno lasciando a terra molti dei suoi passeggeri sono EasyJet, che finora ha cancellato 1.394 voli ossia il 5,46% del totale tant'é che, come ricorda IlMessaggero, il capo delle operazioni della compagnia, Peter Bellew, è stato costretto a dimettersi. Al secondo posto di questa classifica da "maglia nera" c'è la compagnia di bandiera turca, la Turkish Airlines, che ha già fatto fuori 399 voli corrispondenti quasi al 7% del totale. Terzo posto per la Sas (Scandinavian Airlines) che ha già cancellato 145 destinazioni e si trova nel caos per uno scipero prolungato dei suoi piloti.

Fuori dal podio ma non dalle problematiche c'è anche WizzAir, compagnia low cost ungherese che ormai copre numerose tratte nel nostro Paese, che ha eliminato quasi l'1% dei suoi voli, 86 quelli cancellati. Ricordiamo che la piattaforma ha preso in esame il periodo compreso tra il 1° e il 15 luglio, in pratica questi giorni, facendo una comparazione delle tratte effettivamente operative, o meno, al 28 giugno. Molti passeggeri, infatti, hanno saputo in tempo utile della cancellazione anche alcuni giorni prima, la criticità non si è verificata e non si verifica soltanto in aeroporto pochi minuti prima di partire. La classifica vede un numero negativo anche per Vueling con 69 voli in meno, le altre compagnie hanno numeri nettamente inferiori e alcune non operano da o per l'Italia.

Gli aeroporti peggiori

Veniamo agli scali aeroportuali: quali sono stati fino ad oggi quelli in cui si sono registrati i maggiori disagi? La speciale classifica vede al primo posto Parigi "Charles de Gaulle" dove è stato cancellato quasi un volo su cinque pari al 17%. Ma non è tutto: come ha già denunciato il ministro Giovannini, enormi problematiche anche per i bagagli in stiva con oltre 1.500 di questi che non sono mai decollati assieme ai clienti. Grosse criticità anche a Londra "Heathrow" dove la carenza del personale di terra ha fatto il resto. Code insostenibili con migliaia di passeggeri in fila che hanno atteso alcune ore per un semplice ceck-in. Va male anche ad Amsterdam "Schiphol" dove i passeggeri sono invitati ad arrivare in aeroporto addirittura 4 ore prima per evitare di perdere il volo.

Scioperi, ritardi e cancellazioni anche in Spagna e Germania: se da un lato abbiamo già parlato di EasyJet, anche la compagnia di bandiera tedesca, Lufthansa, è in difficoltà ed ha già cancellato più di duemila voli per tutto il periodo estivo.

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