Il cantante in arresto per stupro. E il re del Marocco lo difende

Guai giudiziari per Lamajarred, accusato di stupro a Parigi ed ora agli arresti. Vista la sua fama in Africa il re del Marocco gli pagherà le spese legali

Il cantante in arresto per stupro. E il re del Marocco lo difende

Un'accusa per stupro in un hotel di Parigi sommata al processo ancora in corso a New York per aggressione sessuale ai danni di una ragazza. Non sono pochi i guai giudiziari della star della musica pop Saad Lamajarred, famoso cantante marocchino con milioni di follower in tutto il mondo. Per fortuna (sua) il re del Marocco ha deciso di scendere al suo fianco, assoldando il miglior penalista della Francia per assicurarsi l'assoluzione dell'idolo delle folle marocchine.

Mohammed IV, re del Marocco, infatti, in questi giorni sta vivendo momenti concitati a causa delle proteste da parte della popolazione civile in rivolta a causa della morte di un pescatore del Rif, finito nel tritarifiuti dopo che la polizia marocchina stava distruggendo la sua merce. E così il governo ha deciso che era bene assicurarsi la benemerenza del popolo difendendo in tribunale il loro idolo accusato di stupro.

Da mercoledì 26 ottobre infatti Saad Lamajarred è agli arresti on l'accusa di stupro dopo che una ragazza è fuggita urlando dalla sua stanza e si è rifugiata alla reception chiamando la polizia. Stessa scena di quando nel 2010 a New York era stato accusato di aggressione sessuale e scarcerato su cauzione.

Poi, per evitare il processo era uscito dagli Usa senza farvi più ritorno nemmeno dietro l'invito della Corte a presentarsi in Aula.

Il cantante Lamajarred può vantare un primato da Guinness: uno dei suoi video delle sue canzoni ha collezionato 400 milioni di visualizzazioni.

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