Cappuccetto Rosso cammina per il bosco con il suo cestino di vimini dirigendosi verso la casetta della nonna. Visto che non vuole correre rischi ha con sé un bel fucile. Hänsel e Gretel, due bambini figli di un povero taglialegna, vengono abbandonati nel bosco dal padre e dalla matrigna. Trovano una casetta fatta di dolci e, colmi di felicità, si mettono a mangiare. La vecchietta che vive nella casa si offre di dare loro ospitalità. In realtà li fa prigionieri, perché li vuole mangiare, dopo averli cotti in un pentolone. Per fortuna i fratellini, armati di revolver, fanno fuori la vecchia strega.
Che strane storie sono mai queste? Si tratta di grandi fiabe per bambini rivisitate in chiave "armata". A promuovere l'operazione è la Nation Rifle Association (Nra), la potente lobby americana delle armi che conta 4 milioni e mezzo di iscritti. L'obiettivo è far vedere che non c'è nulla di strano nel possedere armi. E cosa c'è di meglio nel diffondere questa idea a partire dai bambini?
Si tratta di una vera e propria operazione culturale, quella messa in atto dalla Nra. Simile, per certi versi, a quella delle associazioni pro gender, che accostano la famiglia naturale a quella multicolor. L'autrice che ha iniziato a scrivere queste rivisitazioni è Amelia Hamilton. Come scrive il Washington Post l'iniziativa ha subito mandato su tutte le furie le associazioni che si battono contro le armi. Parte la controffensiva, a suon di articoli e di post, più o meno violenti, sui social network. Alla fine finisce tutto in politica. Come sempre.
Con i sostenitori di Donald Trump (ma anche di Ted Cruz) che dicono di apprezzare le fiabe riscritte con le armi, e quelli della Clinton che si dicono sdegnati. Alla fine tutto passerà, comprese queste polemiche. Anzi, ne nasceranno di nuove.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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