Nuova, terribile accusa nei confronti Joel Le Scouarnec, il "chirurgo pedofilo" francese arrestato nel 2017 per abusi sessuali su più di 200 pazienti minorenni a partire dal 1989. L'ultima tappa dell'inchiesta della magistratura transalpina svela che tra le vittime del mostro, oggi 68enne, ci sarebbero anche due bimbe di 4 e 6 anni. Specializzato in chirurgia viscerale presso l'ospedale di Jonzal, in Nuova Aquitania, Le Scouarnec ha respinto le accuse, pur ammettendo - come riferisce il suo avvocato - di avere avuto un "comportamento deviante" con loro. Durante le indagini, la polizia ha perquisito la sua abitazione e scoperto un diario contenente tutti i dettagli degli stupri commessi su più di 200 bambini, di cui abusava in sala operatoria prima o dopo gli interventi chirurgici.
Come scrive il magazine francese L'Express, si tratta probabilmente del "più grande scandalo di pedofilia mai scoperto nel Paese". Francesca Satta, avvocato di una delle giovani vittime, ha dichiarato: "Quando apri quel diario, ti viene voglia di chiuderlo immediatamente, la perversione è davvero enorme". Gli inquirenti hanno cominciato a contattare le persone citate nel diario, ma molte di loro dicono di non sapere nulla. Pur ammettendo alcuni stupri, l'orco ha smentito che tutto ciò che è scritto sul diario sia vero. "Molte storie sono inventate", la sua giustificazione. Fermato una prima volta nel 2005, era stato condannato a 4 mesi di carcere per il possesso di materiale pedopornografico. Ciò, tuttavia, non gli aveva impedito di continuare a esercitare la sua professione.
Inoltre, il "chirurgo pedofilo" non è stato obbligato a sottoporsi ad alcun intervento per guarire dalla malattia. Tra le storie raccontate nel suo diario, L'Express cita quella in cui Le Scouarnec si sfoga contro i genitori di una paziente gli avevano impedito di rimanere di nuovo sola con lei.
La piccola, che è diventata una ragazza, dopo avere saputo di essere stata violentata dal chirurgo, ha cominciato ad andare dallo psicologo. Ora l'uomo si trova in carcere ed è in attesa di processo. La prima udienza si svolgerà all'inizio del 2020.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.