L'uomo stava trasportando una valigia in un parco pubblico nella provincia di Hunan, in Cina. Dentro, la sua coinquilina, di cui voleva disfarsi per averla violentata. La donna, terrorizzata, gridava a pieni polmoni, con la speranza che qualcuno potesse sentirla e soccorrerla. Ad esaudire le sue preghiere, un gruppo di passanti che, non appena hanno sentito le urla, si sono avvicinati all'uomo, chiedendogli spiegazioni. Lo stupratore, in tutta risposta, ha abbandonato la valigia e si è tuffato nel laghetto vicino.
Il video diffuso dal People's Daily, China, mostra dei ragazzi intenti ad aprire la valigia, dalla quale la povera donna continua a gridare. I passanti-salvatori sono riusciti a liberare la donna, ed uno di loro le ha offerto una camicia per coprirsi - dato che era nuda. Altre ragazze l'hanno aiutata a calmarsi. I passanti hanno chiamato subito la polizia e l'ambulanza, che sono accorse immediatamente.
Le forze dell'ordine cinesi hanno catturato l'uomo, recuperandolo dal lago. Durante l'interrogatorio, lo stupratore ha confessato di aver violentato la donna e di voler "gettar via" la valigia, per disfarsi di lei. La vittima è in condizioni stabili e la polizia sta approfondendo le indagini.
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