Colonia, dopo le violenze di massa sospeso il capo della polizia locale

Wolfgang Albers ha ribadito di non sentirsi responsabile di quanto avvenuto. Il ministero lo ha messo in congedo temporaneo

Colonia, dopo le violenze di massa sospeso il capo della polizia locale

Proseguono le indagini sui fatti di Capodanno a Colonia. Trentuno persone sono state arrestate oggi, tra di esse diciotto profughi, accusati per ora di furto e lesioni corporali. Non ci sono infatti sospettati per le violenze sessuali di massa. Ci sono invece conseguenze per i vertici delle forze dell'ordine.

Wolfgang Albers, 60enne capo della polizia della città tedesca, è stato sollevato dall'incarico dopo le critiche arrivate nei giorni scorsi sulla gestione delle aggressioni. Un pensionamento anticipato di cui parla una fonte del governo alla Reuters, informando della decisione del ministero dell'Interno del Land Nord Reno-Westfalia, in attesa che arrivi una comunicazione ufficiale.

Una nota diffusa dalla polizia il primo gennaio assicurava che gli eventi della notte di Capodanno a Colonia si erano svolti "in modo pacifico". Albers aveva ribadito di non sentirsi responsabile per quanto accaduto e oggi gli è stato comunicato il congedo temporaneo dal suo incarico.

Diversa la valutazione del primo cittadino di

Colonia, che oggi, in un'intervista al Corriere della Sera, ha parlato di un modello di accoglienza, quello tedesco delle porte aperte, che ha fallito, puntando il dito proprio contro la polizia e aggiungendo di aspettarsi dai vertici "una forte autocritica".

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