"Combattimento all'arma bianca...". Ora scatta l'assalto finale

L'esercito russo sta riposizionando i suoi uomini ed è pronto a sferrare un nuovo assalto: nel mirino di Mosca la parte orientale dell'Ucraina

"Combattimento all'arma bianca...". Ora scatta l'assalto finale

I riflettori puntati sul sud e sull'est dell'Ucraina, dove sta prendendo quota la fase due della guerra. L'esercito russo sta riposizionando i suoi uomini ed è pronto a sferrare un nuovo assalto. Non conosciamo con esattezza gli obiettivi di Mosca, anche se appare plausibile sintetizzarli nella definitiva conquista della fascia costiera ucraina – forse fino alla Transnistria – e nell'ottenimento di più territorio possibile nel Donbass.

Il piano di Mosca per l'assalto finale

Se così fosse – lo scopriremo tra poche ore o giorni – allora Mosca avrebbe intenzione di prendere anche Odessa, la città portuale fin qui colpita di striscio solo da qualche missile sparato dalla flotta russa posizionata nel Mar Nero. Certo è che il Cremlino deve fare attenzione a mantenere i possedimenti acquisiti, visto che le forze di Kiev si starebbero avvicinando a Kherson da due direzioni nel tentativo, vero o presunto, di liberarla. A Mariupol la situazione resta complessa: i russi controllerebbero il centro ma sacche di resistenza ucraina continuerebbero a operare nella zona.

Lo scenario orientale è ancora più caldo. Come ha sottolineato Repubblica, non è da escludere un rapido peggioramento in tutto il Donbass e, più in generale, nell'est dell'Ucraina. Gli ufficiali del Pentagono, non a caso, hanno evocato immagini forti: "Sarà un combattimento all’arma bianca, molto sanguinoso e molto brutto". Considerando che le previsioni e le analisi della Difesa Usa si sono fin qui rivelate corrette, è impossibile non preoccuparsi. Anche perché le truppe russe stanziate nell'area conterebbero circa 10mila soldati in più rispetto alla scorsa settimana. Pronte a sferrare l'assalto finale.

Le prossime mosse dell'esercito russo

Scendendo nei dettagli, possiamo schematizzare i movimenti dell'esercito russo così da fissare le prossime mosse del Cremlino. Innanzitutto i russi stanno convergendo nei piccoli centri di Barkinkove, Popasna e Rubizhne e, al tempo stesso, bombardando quelli più grandi, come dimostrano Severodonetsk e Sloviansk. A proposito di Severodonetsk, "una scuola e due condomini sono stati bombardati in mattinata dai russi" e "due anziani sono stati salvati", ha fatto sapere il capo dell'amministrazione regionale militare di Luhansk, Serhi Gaidai.

E, sempre nell'est dell'Ucraina, quasi al confine russo, l'esercito della Federazione ha fatto muovere verso il Sud un convoglio lungo una decina di chilometri e con un centinaio di mezzi, tra cui veicoli corazzati e artiglieria, nella zona della città di Velykyi Burluk. Lo hanno rivelato le immagini satellitari raccolte l'8 aprile e analizzate dalla società statunitense Maxar Technologies.

La città si trova a Est di Kharkiv e il convoglio si muoveva a circa 80 chilometri di distanza dalla seconda città più grande dell'Ucraina, Kharkiv, appunto; potrebbe essere l'ennesima conferma che la Russia adesso si vuole concentrare sul Donbass. Al fine di accelerare le operazioni, Mosca sta inoltre completando il trasferimento verso quest'area dei contingenti che hanno tentato l'assedio a Kiev e dintorni.

Infine, fonti della Difesa americana citate dalla Cnn, hanno fatto sapere che la Russia avrebbe iniziato a mobilitare i riservisti e starebbe cercando di reclutare 60.000 soldati per far fronte alle gravi perdite subite in Ucraina e lanciare l'offensiva a est.

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