La Commissione Ue denuncia l'Ungheria per il no ai migranti e la legge anti Soros

Deferimento dell'Ungheria alla Corte di giustizia per il mancato rispetto delle normative europee su asilo e ricollocamenti. Aperta una procedura d’infrazione per la cosiddetta "legge anti-Soros"

La Commissione Ue denuncia l'Ungheria per il no ai migranti e la legge anti Soros

Doccia fredda per l'Ungheria, messa sotto accusa dalla Commissione europea pe la sua linea dura contro i migranti e la legge anti Soros. Un deferimento alla Corte di giustizia è scattato per il mancato rispetto delle normative europee su asilo e ricollocamenti, inoltre è stata aperta una procedura d’infrazione per la norma che contrasta le attività del finanziere-filantropo Soros, leader dell'ong Open Society.

"La Commissione - si legge in una nota - ritiene che la maggior parte dei problemi individuati non sia stata ancora risolta e, pertanto, ha deciso di portare l’Ungheria davanti alla Corte di giustizia, che è l’ultima fase della procedura di infrazione" aperta nel 2015.

In merito alla procedura d’infrazione per

la legge anti Soros, secondo la Commissione Ue la normativa ungherese criminalizza le associazioni che danno sostegno ai migranti e "viola la legislazione sul diritto d’asilo e la carta dei diritti fondamentali dell’Ue".

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