Kim sul piede di guerra testa la tenuta della "tregua" in Corea

Si terrà a sole ventiquattr'ore dall'apertura ufficiale dei Giochi invernali in Corea del Sud una parata militare che è un segnale importante da parte della dittatura di Kim Jong-un. In un clima che pareva rasserenato, con una "tregua olimpica" a fare da traino per nuovi tentativi di dialogo lungo il 38esimo parallelo, Pyongyang ha annunciato che porterà in strada "centinaia" di razzi e missile e tra questi decini di Hwasong-15, quelle armi balistiche testate a novembre e che sono in tutto un mezzo per tentare d intimidire l'America, in grado di viaggiare per oltre 13mila chilometri prima di colpire i loro obiettivi.

Vuole "spaventare a morte gli americani" Kim Jong-un, che compare sovemente nelle parole di Donald Trump e che ha avuto un posto importante anche nel Discorso sullo stato dell'Unione che il presidente americano ha pronunciato ieri. Facendo un conteggio puramente matematico sulle parole utilizzate dal commander in chief americano, l'Atlantic si chiede se "stia preparando una guerra con la Corea del Nord", considerato anche il fatto che degli sforzi diplomatici arrivati con l'Olimpiade invernale non ha fatto nemmeno cenno.

Se nelle parole di Trump la diplomazia per risolvere quella che pare una frattura ormai troppo scomposta è scordato, diverso è il clima a Seul, che tuttavia ha dovuto guardare alla cancellazione di una manifestazione culturale congiunta con i vicini del Nord. L'evento previsto per il 4 febbraio sul Monte Kumgang è stato abortito, in un segnale che insieme all'annuncio dell'ennesima parata militare per mostrare la presunta potenza del Regno eremita non fa certo bene al dialogo.

Kim Jong-un se l'è presa per il trattamento che gli hanno riservato i media sudcoreani e se dal ministero della Riunificazione di Seul arrivano righe che parlano di "delusone" e sostengono che "ciò che è stato concordato deve essere implementato nel rispetto reciproco" e di "un primo passo per il miglioramento delle relazioni",

non tutto è ancora perduto. Posto che Pyongyang non ritratti anche su questo, i due Paesi sfileranno sotto una bandiera congiunta e schiereranno una sola squadra nell'hockey su ghiaccio. Piccoli passi, ma meglio che nulla.