Il Coronavirus sta mettendo a dura prova il sistema sanitario di vari paesi a livello mondiale, ma a soffrirne è anche l'economia e i piccoli negozi gestiti soprattutto da cinesi che stanno pagando per il solo fatto di avere quelle origini. In particolare, in questi giorni si segnala la vicenda incresciosa di alcuni proprietari di un take away cinese del Regno Unito che sono stati costretti a invitare, tramite cartelli, i clienti a continuare ad andare presso il loro locale. Infatti, a seguito della diffusione del Coronavirus gli affari si sono sensibilmente ridotti e il locale, Pearl River, che si trova a Reading, nel Berkshire, ha perso man mano la propria clientela.
Sulle vetrine del take away è dunque comparso un cartello con la seguente scritta: "Avviso importante. Il personale e i proprietari di Pearl River non vanno in Cina da oltre 20 anni. Tutti gli ingredienti provengono dal Regno Unito da una fonte europea". Ovviamente la notizia si è diffusa sui social media con veri e propri appelli lanciati anche dagli stessi clienti, come questo: “Per favore, continua a supportare un asporto cinese locale. Quando ho ritirato il nostro ordine stasera, Pearl River a Emmer Green ha pubblicato questo nei loro locali, a causa di un calo degli affari, grazie a pregiudizi inutili intorno al Coronavirus." Per quanto riguarda l'economia, la fitta rete di scambi tra le aziende inglesi ed estere ha avuto anche essa un forte calo. Intanto, sull'emergenza Coronavirus in tutto il Regno Unito sono stati confermati 280 casi; il più recente è un lavoratore dell'ospedale di Southampton. Inoltre, altri due casi sono stati registrati in Galles.
Per quanto concerne le vittime in Inghilterra, il numero è salito a 2, tra cui un anziano di 80 anni al Milton Keynes Hospital di venerdì. L'uomo era stato portato in ospedale il 3 marzo con sospetta polmonite dopo essere tornato da una crociera. Anche nel settore scuola si è registrato un caso: un membro dello staff di una scuola materna nell'area di Reading è risultato positivo al Coronavirus e la scuola ha chiuso per diversi giorni. In seguito, si è disposta la chiusura di altre scuole della zona per una pulizia preventiva.
Infine, la stessa Chinatown londinese risulta essere stranamente deserta mentre tanta gente si allontana dal luogo turistico a seguito del panico generale che si è diffuso. Si sono registrati anche incidenti violenti e attacchi a livello razziale compiuti da una banda di giovani che ha aggredito uno studente di Singapore a Oxford Street.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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