Lo scorso martedì, l'aereo dell'Austrian Airlines, pieno di passeggeri, era pronto a decollare dall'aeroporto di Tirana, in Albania. Destinazione: Vienna. Ma una banda di malviventi, travestiti da agenti di dogana e armati di fucili e granate, è riuscita a fare irruzione nello scalo, attraverso uno dei cancelli usati dai vigili del fuoco. Poi, sono saliti a bordo dell'aereo e hanno minacciato gli assistenti di volo.
A bordo del velivolo erano appena state caricate le valute forti, lavorate in Albania dalle banche internazionali, che vengono poi mandarte in Austria, dato che le banche albanesi non accettano simili depositi. Una volta saliti sull'areo, i malviventi, almeno 3, si sono diretti verso le cassette di sicurezza blindate, usate dalle banche europee per il trasporto di denaro e ne hanno prelevato il contenuto. Secondo le prime stime sembra siano stati rubati almeno 2,5 milioni di euro, ma secondo i media locali la cifra potrebbe anche raggiungere i 10 milioni.
Quando la polizia è stata allertata è intervenuta immediatamente, colpendo uno dei banditi, che è morto, e mettendo in fuga gli altri. Gli agenti albanesi hanno arrestato 4 persone e ne ha interrogate altre 40, nel tentativo di individuare i malviventi e recuperare il bottino.
La portavoce dell'Austrian Airlines ha fatto sapere che non ci saranno più trasferimenti di denaro da Tirana a Vienna.La polizia ha confermato, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, che "una grossa somma di denaro" è stata portata via, anche se una parte sarebbe stata recuperata, perché in possesso del malvivente ucciso.
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