La "fidanzata" di Hollande protetta e scortata a spese dei francesi

Monta la polemica in Francia contro il preisidente. Julie Gayet con la scorta e l'auto blu a spese dei contribuenti

La "fidanzata" di Hollande protetta e scortata a spese dei francesi

Non è la première dame e neppure, almeno ufficialmente, la compagna del presidente Francois Hollande. Eppure l'attrice Julie Gayet ha utilizzato un’auto blu, con funzionari dello Stato a bordo, per un suo spostamento privato. Le foto sono state pubblicate dal settimanale Closer, lo stesso che nel 2014 pubblicò il reportage fotografico che rivelò al mondo la liaison con il titolare socialista dell’Eliseo, provocando la rottura tra Hollande e Valerie Trierweiler.

Le nuove foto sono destinate ad alimentare il dibattito sull’opportunità di ufficializzare la relazione. Le immagini mostrano l’attrice il 5 febbraio scorso, a Rennes, nel nord della Francia, su un’auto ufficiale, accompagnata da due funzionari, tra cui una guardia del corpo di Hollande. Lo spostamento sull'auto blu (andata e ritorno) era per le riprese di un film di cui è produttrice.

Closer ha avuto la conferma che "il minivan è di proprietà dello Stato". All’Eliseo, però, tengono le bocche cucite. Il capo dello staff di Hollande, a cui è stato chiesto se davvero l’attrice benefici dell’apparato di sicurezza presidenziale, ha preferito non commentare.

Distogliere la scorta dal presidente della Repubblica per proteggere la sua "fidanzata", in un momento in cui,

dopo l’ondata di attentati jihadisti dello scorso gennaio, la Francia è in allerta anti-terrorismo rafforzato, è quanto meno azzardato. Se poi a pagare sono i contribuenti, allora la protesta è inevitabile.

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