Era ai Caraibi insieme alla famiglia, per godersi una vacanza insieme dopo che il padre ha lasciato il comando, consegnando la Casa Bianca a Donald Trump. Ma Malia Obama, 18enne figlia maggiore dell'ex presidente, ha ritenuto necessario lasciare i suoi parenti per unirsi a quanti - al Sundance Film Festival - stanno protestando contro il Dakota Access, l'oleodotto a cui il nuovo leader americano ha dato il via libera.
Malia è stata vista nello Utah, a Park City, venerdì, a un evento di solidarietà con quanti protestano per la costruzione della pipeline, tra il plauso degli altri manifestanti, come l'attrice Shailene Woodley, che ha commentato felice a Democracy Now.
"Riconosce, indipendentemente dal suo cognome, che se non partecipa alla democrazia, non ci sarà un momento per i suoi futuri figli",
ha detto. Il padre, durante il suo mandato, aveva fermato la costruzione del Keystone XL, che trasporta il greggio dal Canada al Golfo del Messico, e del Dakota Access, che collega Nord Dakota e Illinois. Contro cui ora lei protesta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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