Sono ancora molto incerte le notizie che arrivano da Ankara, dove sarebbero ventotto le vittime e 61 i feriti in un'esplosione che ha investito almeno un autobus militare nalla zona di Kizilay, in via Eskişehir.
Le notizie che arrivano dai media turchi parlano di un attacco contro i militari. Molto caute le autorità. Il primo ministro, Ahmet Davutoğlu, per ora ha dichiarato soltanto che si sta indagando su quanto successo e cancellato una visita a Bruxelles in programma per domani.
Venti ambulanze sono state inviate sul posto, mentre le autorità imponevano un divieto sulla trasmissione di immagini relative all'attacco.
Omer Celik, portavoce dell'Akp, partito di governo di Recep Tayyip Erdoğan, ha definito quanto accaduto un "atto di terrorismo". A poca distanza dal luogo dell'esplosione il comando centrale della Marina, dell'Aviazione e lo Stato maggiore dell'Esercito.
Ancora da chiarire chi
sia il mandante dell'attentato. Due le piste più probabili: il terrorismo jihadista e quello separatista curdo. Nell'ultimo anno la Turchia è finita diverse volte nel mirino, con attacchi ad Ankara, a Istanbul e a Suruc.
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