Francesco: "Eleggemmo Ratzinger perché parlava contro la corruzione"

Di ritorno dal Centrafrica, il Papa parla di tolleranza e dei progetti per il futuro, ma anche degli scandali Vaticani

Papa Francesco e Tidiani Moussa Naibi, imam di una moschea a Bangui
Papa Francesco e Tidiani Moussa Naibi, imam di una moschea a Bangui

È impegnato nel suo viaggio africano Papa Francesco, in una visita che lo ha portato nella Repubblica Centrafricana, luogo segnato da una guerra tra fazioni diverse, che si riconoscono in religioni diverse, dove il Pontefice ha voluto sottolineare la vicinanza con la comunità musulmana.

"Sono stato nella moschea, ho pregato in moschea; sono stato sulla papamobile con l'imam". Segni di fratellanza, come li definisce lui stesso, rivolgendosi alla "gente che ha valori religiosi" e che è dappertutto e presente, come presente è chi "è fondamentalista".

Sul volo che da Bangui lo riporta verso Roma, Francesco parla dei suoi programmi per il futuro. Non è certo di potersi permettere un nuovo viaggio in Africa. "Io sono anziano - dice ai giornalisti - i viaggi sono pesanti". Ma se tutto procede come dovrebbe ha già in programma una visita in Messico, tuttavia "la data non è ancora precisa". e C'è anche la promessa fatta ai patriarchi di un viaggio in Armenia, tutto da ancora da definire.

Spazia tra vari argomenti, Francesco. E così parla dell'Africa e della sua missione pastorale, ma pure dello scandalo VatiLeaks, che nelle ultime settimane ha fatto molto discutere. Assicura che continuerà "l'opera di pulizia iniziata" e parla di un errore nella scelta di monsignor Balda, aggiungendo che "lui ha scelto la donna", la Chaouqui, da oggi sotto lo scrutinio dei pm anche a Roma.

Infine un riferimento al suo predecessore, il cardinale Joseph Ratzinger. "Tredici giorni prima che morisse Wojtyla, Ratzinger ha parlato della sporcizia nella Chiesa", ricorda Francesco, e lo ha fatto ancora, nella messa "pro eligendo pontifice".

E per questo, spiega fu scelto lui per guidare la cristianità cattolica, "per questa sua libertà di dire le cose: è da quel tempo che in Vaticano c'è la corruzione, e su questo giudizio io ho dato ai giudici le accuse concrete".

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