Francia, indagati gli attivisti che alzarono il muro contro i migranti

Nel mirino gli attivisti di "Generazione identitaria" che lo scorso aprile alzarono una barriera anti-migranti alla frontiera con l'Italia

Francia, indagati gli attivisti che alzarono il muro contro i migranti

I militanti francesi di Generazione Identitaria che il mese scorso hanno alzato una simbolica barriera anti-migranti al confine italo-francese di Bardonecchia sono ora indagati per ordine della magistratura transalpina.

Il procuratore della repubblica di Gap, competente territorialmente, ha messo nel mirino gli attivisti del movimento sovranista ed anti-immigrazionista di estrema destra con l'accusa di "interferenza in una funzione pubblica". I ragazzi di Generazione identitaria, in pratica, sono accusati di essersi sostituiti alla polizia nel compito di pattugliare le frontiere e respingere gli immigrati clandestini.

Lo scorso 21 aprile gli attivisti di estrema destra avevano bloccato il confine ed effettuato pattugliamenti nella zona di frontiera con tanto di Suv e mezzi aerei, arrivando a fermare alcuni migranti poi consegnati nelle mani della Gendarmerie. Tuttavia, nonostante il loro intento originario fosse quello di collaborare con le forze dell'ordine, la loro azione non è stata presa bene dalla procura di Gap. Ora nei loro confronti è stata aperta un'indagine preliminare, che potrebbe sfociare in un processo in piena regola.

Generazione Identitaria è un movimento sovranista diffuso in diversi Paesi d'Europa, resosi noto a livello internazionale per molte iniziative dal carattere spesso assai teatrale.

In Italia l'estate scorsa avevano messo in mare una "nave anti-ong" con il dichiarato obiettivo di contrastare l'immigrazione clandestina e le operazioni di soccorso ai migranti alla deriva nel Mediterraneo da parte delle tante imbarcazioni delle ong con base in Italia.

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