Germania, hotel negati ai politici di destra dell'Afd: "Qui non li vogliamo"

La clamorosa protesta di due strutture di Augusta: niente camere per i delegati dell'Afd, in città per un convegno in programma per le prossime settimane

Germania, hotel negati ai politici di destra dell'Afd: "Qui non li vogliamo"

Ritornatevene a casa vostra, qui non vi vogliamo. Così alcuni militanti del partito populista di destra tedesco "Alternative fur Deutschland" si sono visti rifiutare da alcuni alberghi di Augusta, in Baviera, dove è in programma un congresso politico. I gestori di due hotel, il Drei Mohren e l'Holiday Inn Express, hanno annullato le prenotazioni di alcuni membri di spicco dell'Afd - fra cui i leader parlamentari Alexander Gauland e Alice Weidel - spiegando di non avere alcuna intenzione di ospitare, nemmeno a pagamento, persone che non amino "una società con una mentalità aperta".

Inoltre gli albergatori temono per la sicurezza dell'evento: in città infatti da giorni c'è un clima tesissimo proprio per il convegno che fra poche settimane attirerà in centro centinaia di militanti.

Le polemiche si sono accese al punto tale da coinvolgere anche le strutture ricettive. Michael Friedrich, amministratore delegato della società che gestice l'Holiday Inn Express, ha spiegato a Die Welt che l'albergo non intende dare ospitalità a persone "che contraddicono i nostri valori principali di una società dalla mentalità aperta" mentre il Drei Mohren ha difeso la propria scelta giustificandola con il timore di possibili attacchi da parte della sinistra radicale, assai attiva in Germania.

Molto accese le proteste dei vertici

dell'Afd, che hanno parlato di uno "scandalo". Nelle ultime elezioni politiche la formazione xenofoba e nazionalista ha ottenuto il 12,6% dei voti, risultando di fatto la prima forza di opposizione nel parlamento federale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica