Grecia, finita l'era della Troika: c'è l'accordo sui debiti

In Grecia finisce l'era del commissariamento dopo 8 anni: l'Eurogruppo trova l'accordo sui debiti

Grecia, finita l'era della Troika: c'è l'accordo sui debiti

Dopo otto anni, finisce l'era della Troika che ha commissariato la Grecia. È stato trovato nella notte infatti l'accordo all'Eurogruppo dopo ore di discussione.

Tra le misure chiave anche l'estensione delle scadenze dei rimborsi di dieci anni su 97 miliardi di prestiti relativi al secondo intervento di salvataggio. Inoltre Atene ha ottenuto un nuovo prestito di 15 miliardi per fronteggiare eventuali problemi di liquidità sui mercati. Infine i creditori verseranno 600 milioni ogni sei mesi fino al 2022: si tratta di un incentivo per mantenere l'attuale percorso di riforme economiche.

"Il problema del debito ellenico adesso è alle spalle", ha dichiarato il ministro francese Bruno Le Maire. E il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha aggiunto: "Momento storico, la crisi finisce questa notte". Ma la supervisione dei creditori non finisce qui, anche se la Grecia potrà dal 20 agosto prossimo tornare a finanziarsi sui mercati.

Nel dettaglio le misure definite dall'Eurogruppo sono tre. La prima è l'abolizione del margine del tasso di interesse relativo alla restituzione della tranche del secondo programma di salvataggio fino al 2018 (per l'esattezza si tratta di 96,9 miliardi di euro). La seconda misura è l'uso dei profitti del 2014 realizzati dall'Esm e dei trasferimenti di quelli derivanti dai titoli detenuti dalle banche centrali nazionali e dalla Bce: saranno trasferiti alla Grecia ogni sei mesi a dicembre e giugno fino al 2022 per essere usati per ridurre le necessità finanziarie lorde o finanziare altri investimenti concordati. Queste due misure, ha indicato l'Eurogruppo, "sono condizionate al rispetto degli impegni di policy e al monitoraggio". Infine l'ulteriore dilazione degli interessi dovuti all'Efsf, l'ammortamento di dieci anni e un'estensione della scadenza media ponderata massima di 10 anni.

L'analisi della sostenibilità del debito da parte delle istituzioni europee sarà rifatta nel 2022, quando verranno valutate eventuali altre misure per assicurare il rispetto dei target del debito (attualmente al 178% del pil).

I bisogni finanziari della Grecia devono restare soto il 15% del pil nel medio termine e sotto il 20% del pil successivamente assicurando che il debito resti in un percorso di riduzione "sostenuta". In ogni caso, resta sempre possibile un intervento di emergenza, come concordato un anno fa.

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