Pochi giorni e la Grecia conoscerà il suo destino. Una manciata di giorni, festività comprese, separa ormai Atene sempre più a corto di liquidità dal rimborso al Fondo monetari internazionale di un prestito da 450 milioni di euro che giunge in scadenza giovedì 9 aprile. Tace il premier Alex Tsipras dopo aver affidato "fonti del governo" le rassicurazioni sul rispetto degli impegni. E vola a Washington la domenica di Pasqua il ministro dell’Economia Yanis Varoufakis per incontrare la numero uno del Fondo, Christine Lagarde. L’inatteso meeting a Pasqua, riporta la Reuters, viene descritto ad Atene come "un colloquio informale per fare il punto sul piano greco delle riforme".
Il governo fa sapere di essere fiducioso di poter far fronte a tutti i suoi obblighi finanziari in scadenza la prossima settimana, a partire da pensioni e stipendi dei dipendenti pubblici. "Tutto ciò che dovrà essere pagato la prossima settimana lo sarà" ha affermato alle agenzie internazionale una fonte dell’esecutivo. Un quadro confermato dal vice di Varoufakis, Dimitris Mardas, in un’ intervista a Mega Tv, citata da Bloomberg.
Oltre al prestito Fmi, ci sono da pagare pensioni e stipendi dei dipendenti pubblici. E c’è una tranche di 250 milioni di euro d’interessi in scadenza a fine mese, oltre al rifinanziamento dei titoli che matureranno il 13 e 17 aprile prossimi per un totale di 2,4 miliardi di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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