Guerra commerciale a Pechino: Usa impongono dazi sulle importazioni

Guerra commerciale a Pechino: Usa impongono dazi sulle importazioni

"America first". Gli Stati Uniti prima di tutto. È stato questo il motto della campagna elettorale di Donald Trump ed è questa una delle linee guida dell'attuale amministrazione. Per questo motivo, non sorprende la decisione del tycoon di imporre dei dazi del 30% su pannelli solari e lavatrici provenienti dall'Asia, in particolare da Cina e Corea del Sud (Per approfondire l'analisi de Gli Occhi della Guerra: Cina, Trump scommette sul pragmatismo e i risultati si vedono).

La prima a insorgere contro questa iniziativa è stata l'associazione statunitense dell'industria del solare, che rappresenta un business da 28 miliardi di dollari e che importa dall'estero l'80% dei pannelli installati: "Le tariffe creeranno una crisi in un settore dell'economia che è stato trainante". A rischio - secondo questa associazione - ci sarebbero almeno 23mila posti di lavoro. In realtà, Suniva e SolarWorld Usa, due produttori di celle e moduli fotovoltaici andati in bancarotta, i dazi sulle importazioni cinesi spingerebbero il rendimento della produzione a stelle e strisce e creerebbero 100mila nuovi posti di lavoro.

La Cina ha invece parlato di abusi: "L'adozione di misure restrittive contro i pannelli solari importati e le lavatrici non è solo di detrimento a uno sviluppo salutare delle industrie negli Stati Uniti, ma peggiorerà anche la situazione commerciale a livello globale".

Come funzionano i dazi?

Sulle lavatrici si prevede una tariffa del 20% sui primi 1,2 milioni di pezzi, che poi salirà al 50% sui restanti fino alla fine del 2018. Le tariffe dureranno per i prossimi tre anni. Per quando riguarda i pannelli solari, settore controllato dai produttori cinesi, le tariffe invece saranno del 30%, e anche in questo caso scenderanno progressivamente nei prossimi anni. Le tariffe dureranno per i prossimi quattro anni sui pannelli solari, scendendo al 15% nell'ultimo anno.

A Wall Street il produttore di pannelli solari, First Solar, ha visto il titolo salire dell'8% dopo la notizia. Stessa cosa per il produttore di elettrodomestici Usa, Whirpool: le azioni sono salite dell'1,8%.

Il presidente Trump ha imposto dazi del 30% sulle importazioni di pannelli solari che gradualmente dovrebbero ridursi al 15% nell'arco dei prossimi 4 anni. Per le lavatrici i dazi si attestano in un range tra il 20 e il 50%.

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