Imam truffato, scopre di aver sposato un uomo dopo due settimane di matrimonio

L'imam è stato sospeso momentaneamente dal suo incarico in attesa delle indagini che dovranno ricostruire la vicenda. Il fatto è avvenuto in un distretto dell'Uganda centrale. L’uomo è accusato di raggiro, furto e ottenimento di beni con false generalità

Imam truffato, scopre di aver sposato un uomo dopo due settimane di matrimonio

Non sapeva di aver sposato un uomo e l’ha scoperto dopo due settimane di matrimonio. Così l’imam Mohammed Mutumba è stato temporaneamente sospeso dal suo incarico perché devono essere svolte le indagini per ricostruire il raggiro. Mutumba svolge il suo ruolo nella moschea di Kyampisi nel distretto di Kayunga, nell’Uganda centrale. E uno dei capi locali ha deciso dunque di sollevarlo dalla sua funzione allo scopo “di preservare l’integrità delle fede”. I vicini dell'imam hanno raccontato che la moglie parlava dolcemente come una donna e nessuno avrebbe potuto immaginare che i suoi scopi erano altri.

Come riporta Il Mattino, Mutumba ha preso come moglie Swabullah Nabukeera in un matrimonio islamico (Nikah). I due si sono incontrati proprio nella moschea Masjid Noor di Kyampisi e tutto sembra procedere bene. Mutumba ha detto che stava cercando una donna da sposare e quando ha visto una ragazza che indossava un hijab, cioè un particolare velo, le ha chiesto d incontrarla e lei ha accettato. I due si sono innamorati ma la ragazza ha precisato all’uomo che non potevano fare sesso fino a quando lui non avesse consegnato la dote ai genitori della ragazza. In quel caso si sarebbero scambiati i voti matrimoniali e si sarebbero sposati.

Poi le cose hanno preso una brutta piega. Il vicino di casa di Mutumba ha infatti accusato la moglie di aver oltrepassato il muro per rubare dei vestiti e una televisione. Il fatto è stato denunciato alla stazione di polizia Kayunga e le forze dell’ordine sono prontamente intervenute e hanno arrestato Nabukeera. Il funzionario Isaac Mugera avrebbe riportato che al momento dell’arresto la donna indossava un hijab e sandali femminili. La polizia ha riferito che una poliziotta ha perquisito in modo meticoloso la donna e con grande sorpresa dei colleghi ha scoperto che in realtà era un uomo. È stato informato il marito che aveva accompagnato la moglie al commissariato e la stava aspettando fuori. Mutumba ha quindi chiesto di poter vedere la donna per rendersi conto con i suoi occhi della rivelazione.

E quando anche lui ha accertato la situazione, si è messo ad urlare e ha accusato l’uomo di truffa. Nabukeera ha detto che il suo vero nome è Richard Tumushabe e che ha imbrogliato Mutumba per ottenere i suoi soldi. L’uomo è stato dunque accusato di raggiro, furto e ottenimento di beni con false generalità.

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