"Mi sembra ancora di ascoltare con le mie orecchie la vocina tremante di Andrea: 'Ho paura, mammina, sono molto preoccupato, ma sarò forte. Però tu non venire qua, mamma. Non voglio che tu venga qua, è tutto chiuso dal fuoco, non ce la farai'". Così la mamma di una delle vittime degli incendi in Grecia ricorda l'ultima telefonata a suo figlio.
"Ho provato ad avvicinarmi, a raggiungerli - ha scritto la donna in una lettera che ha fatto commuovere il Paese -. Quattro ore ho provato, in tutti i modi possibili. Poi, ho pensato che forse sarebbe stato meglio non rischiare anch’io, in modo da poter aiutare mio marito e i miei figli se ce ne fosse stato bisogno". Invece nell'inferno di Mati la donna ha perso tutta la sua famiglia: il marito Grigoris, 54 anni, ex professionista della bicicletta, il figlio Andreas, 11 anni, e la primogenita Evita, 14 anni, giovane promessa del ciclismo.
Le parole della donna sono state lette in televisione da un giornalista amico della famiglia e in poco tempo hanno fatto il giro della Grecia. "Quando avrò riconosciuto i corpi dei miei ragazzi vi dirò con certezza che ho perduto tutto. Abbracciate i vostri figli tutti i giorni", ha concluso la donna.
Una storia a lieto fine
Stesso inferno di fuoco, ma destini diversi. Anche il dottor Ioannis Kalogirou ha vissuto il dramma di Mati. La sua però è una storia a lieto fine. I pompieri gli avevano intimato di fermarsi ma lui non ci ha pensato due volte e si è fatto largo tra fiamme per salvare la sua famiglia "perché con un figlio morto la vita non avrebbe più senso", spiegherà poi su Facebook.
"Quando sono arrivato - ha raccontato il medico - ho trovato i miei in pessime condizioni, li ho
tirati fuori subito e li ho messi in macchina. E poi via, di nuovo tra le fiamme per uscire dal paese. Per fortuna le gomme non hanno preso fuoco. Ci siamo salvati così". Firmato "un padre fortunato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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