Indonesia, nessun test di verginità alle studentesse. "Contro i diritti"

Una prova di "buona condotta" da sostenere prima del giorno del diploma. Una proposta che, letta così, non fa un gran scalpore. Ma che assume contorni del tutto diversi quando viene da un politico del parlamento locale in Indonesia, che specifica che le studentesse dovrebbero sottoporsi a un test di verginità per superare l'ultimo ostacolo delle scuole superiori.

La proposta, in quello che è il Paese con il maggior numero di cittadini musulmani al mondo, ha portato a reazioni furibonde da parte dei gruppi che si occupano di diritti umani e delle istituzioni islamiche, che hanno avuto cura di prendere le distanze dal

progetto.

A intervenire anche il vice-presidente del distretto do East Java, che ha chiarito che la proposta non porterà a nulla: "Non penso sia etico - ha detto - fare test di questo tipo, è contro i diritti delle persone".