Non solo avrebbe invitato di sana pianta dei reportage, ma avrebbe anche sottratto dei fondi destinati ai bambini siriani. Stiamo parlando del reporter tedesco Class Relotius, una delle firma di punta di Der Spiegel, magazine tedesco noto soprattutto per per il suo fact checking (e per fare la morale all'Italia).
Secondo quanto ha riferito oggi Der Spiegel, Relotius avrebbe lanciato una campagna per campagna per spingere i lettori a donare soldi per aiutare gli orfani siriani di cui parlava in uno dei suoi articoli. Il problema è che quei soldi in Siria non sono mai arrivati perché il reporter aveva messo il proprio Iban al posto di quello delle tante associazioni che operano lì. Sul sito del magazine si legge: "Der Spiegel darà tutte le informazioni che ha raccolto alla procura, nell'ambito di una denuncia".
L'allarme è scattato lo scorso venerdì, quando è venuta a galla la vicenda di Relotius. E così i lettori, preoccupati, hanno scritto subito alla redazione, scoprendo l'imbroglio. Imbroglio tenuto ben nascosto dal giornalista allo Spiegel, che è letteralmente caduto dal pero. L'obiettivo del giornalista, descritto in più articoli, era quello di aiutare alcuni bambini siriani ad emigrare in Germania, affinché venissero adottati.
Una balla, ovviamente.Ad oggi non si sa quanti soldi siano stati versati al giornalista. Certo è che lo Spiegel, suo malgrado, ha ricevuto un danno incredibile. Da uno dei giornalisti su cui puntava maggiormente.
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