La minaccia arriva da un nuovo video pubblicato dal sedicente Stato islamico, ma questa volta è davvero surreale. I miliziani fedeli al Califfo, nello stesso filmato in cui mostrano la distruzione del tempio di Namu a Nimrod, nell'Iraq settentrionale, puntano il dito contro il Golfo e contro l'Egitto, chiarendo di essere pronti a fare lo stesso anche con il Burj Khalifa, il grattacielo di Dubai che è il più alto al mondo, e alle Grandi piramidi della piana di Giza.
Un video la cui autenticità è stata confermata alle agenzie dagli esperti dell'anti-terrorismo, ma che pare molto poco credibile. I monumenti egiziani, definiti come "simboli del paganesimo e dell'idolatria" e "siti costruiti dagli infedeli" nei secoli hanno certo visto di peggio.
È invece confermata, purtroppo, la distruzione del tempio di Nabu.
Sidu Husein al Tatani, responsabile del comitato delle attività archeologiche a Ninive, ha parlato di "un ulteriore passo in avanti nell'opera di distruzione dei siti archeologici di Ninive, che l'Isis ha iniziato da quando ha preso il controllo della zona", tra le prime a caere, nel giugno 2014.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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