"Il mio nome è morte ai traditori, Gran Bretagna libera". È l'urlo di Tommy Mair, l’uomo che ha ucciso la deputata laburista Jo Cox, davanti ai giudici della Westminster Magistrates Court.
L’uomo,52 anni, è comparso in tribunale per la formalizzazione delle imputazioni a suo carico: è accusato di omicidio volontario, possesso di armi da fuoco e da taglio e lesioni personali gravi. Ai giudici che gli hanno chiesto di dire il proprio nome ha risposto farneticando il suo "slogan". Poi si è rifiutato di rispondere quando gli è stato chiesto di confermare indirizzo e data di nascita.
Mair dovrà quindi comparire lunedì davanti alla Corte dell'Old Bailey, la corte penale centrale di Londra.
Fino ad allora resterà in custudia cautelare ma il vice capo magistrato Emma Arbuthnot oltre a convalidare l'arresto ha suggerito una perizia psichiatrica: "Tenendo presente il nome che ha appena fornito, dovrebbe essere visto da uno psichiatra", ha detto il giudice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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